La Gres 2000 di Crotone, azienda che opera nel settore delle piastrelle di ceramica ed occupa 214 dipendenti, ha chiuso nel pomeriggio di ieri le ultime due linee di produzione per l’assenza di disponibilita’ di materia prima. L’azionariato originario era composto da alcune delle imprese piu’ note del distretto della ceramica di Sassuolo. Azionista di maggioranza ora è Vittorio Borelli.
Lo stabilimento Gres 2000, ubicato nell’area industriale di Crotone, e’ stato aperto cinque anni fa anche grazie a 52 milioni di euro di fondi provenienti dalla legge 488.
Secondo i sindacati confederali Cgil, Cisl e Uil, la penuria di materia prima e’ una conseguenza diretta della crisi di liquidita’ iniziata a manifestarsi in concomitanza con il trasferimento della proprieta’ azionaria, avvenuto nello scorso mese di ottobre, e a causa della quale i fornitori hanno sospeso le consegne. Dalle stesse fonti sindacali si apprende che l’esposizione debitoria dell’azienda sarebbe di circa 9 milioni di euro. Dall’inizio dell’anno, inoltre, vengono erogati con ritardo anche gli stipendi ai lavoratori.