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“Approfondimento estendibilità spaziale dato di falda” seminario

Domani – giovedì 29 maggio – alle ore 9.30 presso il Consorzio di Burana di Corso Vittorio Emanuele II a Modena, si terrà il seminario “Approfondimento estendibilità spaziale dato di falda” per la presentazione dei risultati e la loro discussione.

Alla realizzazione del progetto, promosso da I.TER di Bologna, hanno aderito, anche con un co-finanziamento, i Consorzi di bonifica Burana e Parmigiana Moglia e il Consorzio per il Canale Emiliano Romagnolo (Cer) in qualità di promotore dei servizi Irrinet e Irrisms dedicati al risparmio idrico.

“Al risparmio idrico stiamo dedicando un’attenzione particolare, come richiesto dalle condizioni meteoclimatiche attuali, dalle disposizioni regionali e dall’impegno che il Consorzio attua da tempo con l’attivazione di servizi specifici. È nelle sensibilità economiche delle imprese agricole operare nel segno dell’uso razionale della risorsa idrica – dichiara il presidente del Burana Fausto Balboni che aggiunge – il seminario di presentazione dei risultati dello studio della falda ipodermica del 29 maggio vedrà coinvolto un pool di esperti che siamo sicuri rappresenterà un ulteriore progresso nel risparmio di una risorsa sempre più preziosa per l’uomo e la sua economia quale è oggigiorno l’acqua”.

“Obiettivo principale del progetto – dichiara il direttore del Consorzio di Burana Gianni Chiarelli – era l’acquisizione di maggiori dati sulla falda ipodermica, cioè quelle porzioni di terreno entro i primi due-tre metri dalla superficie dai pori saturi d’acqua che sono vere e proprie riserve idriche a disposizione delle piante. Lo studio, in particolare, ci ha permesso, a partire dalle singole stazioni di rilievo, di definire un modello utile per interpretare nel modo più rispondente alle esigenze irrigue i dati che ricaviamo dalle misurazioni della falda nel nostro comprensorio. Il progetto – ribadisce Chiarelli – della durata biennale e cominciato nel 2006, si avvia dunque a conclusione. Il Burana ha aderito perseguendo una delle finalità divenute prioritarie, oggi, per la bonifica: risparmiare acqua. I risultati dello studio verranno utilizzati in appositi programmi informativi permettendo un miglioramento dei servizi Irrinet ed Irrisms dedicati al mondo agricolo”.

















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