Confesercenti esprime le proprie preoccupazioni in ordine alla crisi che sta vivendo il comparto commerciale di Nonantola. Al persistente calo dei consumi si sommano infatti la pesante pressione fiscale e burocratica, e l’assenza di adeguate politiche di sostegno del settore. Anche nella nostra realtà comunale le piccole attività commerciali, soprattutto quelle del centro storico, operano in condizioni di seria difficoltà. Ecco perché chiediamo all’Amministrazione Comunale un maggiore dinamismo e una maggiore attenzione alle nostre istanze.
Gli operatori commerciali di Nonantola chiedono agli amministratori di uscire dall’immobilismo che ne ha caratterizzato l’atteggiamento negli ultimi tempi; si sta’ infatti accumulando un grave ritardo che le nostre imprese non sono più in grado di fronteggiare. Non basta infatti dotare il centro storico di arredo urbano e di servizi igienici per renderlo più vivo e frequentato, anche se valutiamo positivamente tale intervento. Crediamo che siano necessari investimenti e decisioni più consistenti per determinare un’inversione di tendenza. Ci riferiamo ad esempio alla promessa, fatta ormai 12 mesi fa, di avviare un tavolo di confronto con tutte le parti in causa allo scopo di verificare l’esistenza delle condizioni per sperimentare un secondo mercato ambulante per le vie del centro storico. Da allora però nulla è stato fatto.
Vogliamo anche esprimere tutta la nostra perplessità in merito alla modalità di far svolgere 2 mercati ambulanti festivi in 2 domeniche consecutive, il 25 maggio e il 1° giugno, che si sommano ai 2 mercati settimanali del giovedì. Consideriamo questa decisione incomprensibile e incoerente, che non risponde a nessuna logica né pratica né commerciale. Sarebbe stato meglio organizzare tali eventi in una logica di programmazione, che avrebbe sicuramente soddisfatto tutti gli operatori commerciali, sia quelli ambulanti che in sede fissa, ma anche, ne siamo convinti, gli stessi consumatori.
Sollecitiamo inoltre l’Amministrazione comunale ad esprimersi chiaramente sull’ex SIPE, tenendo presente che anche Nonantola si trova nell’area di attrazione di tale insediamento commerciale; ci chiediamo infatti se sia stato valutato l’impatto che tale struttura avrà sul nostro territorio e sulla nostra rete commerciale, non dimenticando che è già in programma la realizzazione del centro commerciale sul fondo Consolata e si parla con sempre più insistenza di un ipermercato alle porte di Castelfranco Emilia.
Nell’occasione vogliamo anche ricordare un altro grave problema che continua a creare disagi e danni agli esercenti, soprattutto quelli del centro storico: i furti nei negozi e i conseguenti danni alle strutture. Anche in questo caso dobbiamo evidenziare i ritardi negli interventi, riferiti soprattutto sia al presidio notturno del territorio da parte della polizia municipale sia all’installazione di apparecchi di video sorveglianza, che pur non essendo decisivi per arginare il fenomeno dei furti possono sicuramente fungere da efficace deterrente.
Considerati i diversi e gravi problemi esistenti il Consiglio della Confesercenti ha delegato il presidente e il segretario a richiedere un urgente incontro con il Sindaco, affinché sia portato a conoscenza del primo cittadino il disagio degli operatori commerciali di Nonantola, per ribadire la disponibilità dell’associazione alla progettualità necessaria, affinché l’Amministrazione pubblica assuma rapide ed efficaci misure nell’interesse degli imprenditori commerciali nonantolani.
