Soltanto mercoledì scorso era stato concordato un piano di interventi straordinari, del costo complessivo di centomila euro, per prevenire nuovi atti vandalici al liceo Muratori di Modena dopo gli episodi accaduti di recente. Ma i teppisti sono arrivati prima che telecamere, cancelli di sicurezza e altre attrezzature venissero installati.
Come noto, infatti, nella notte tra sabato e domenica, ignoti sono riusciti a entrare nell’istituto scolastico di via Cittadella, appiccando il fuoco all’interno di un’aula collocata nella nuova ala ex-Barozzi.
La sala riservata ai portatori di handicap è stata gravemente danneggiata: completamente distrutti arredi, computer e materiali didattici. Il fumo e la polvere hanno rapidamente invaso anche un’altra dozzina di aule adiacenti.
L’allarme è scattato poco prima delle 2 di notte, e la situazione è stata riportata alla normalità dopo qualche ora grazie all’intervento dei vigili del fuoco. Sul posto, a coordinare le indagini della polizia, anche il questore.
“Per fortuna non ci sono danni strutturali – commenta l’assessore provinciale ai Lavori pubblici Egidio Pagani, subito accorso al Muratori insieme alla collega all’Istruzione Silvia Facchini per una riunione d’emergenza – ma sarà comunque necessario intervenire per ripristinare i locali invasi dal fuoco e dal fumo. E’ davvero inspiegabile il ripetersi di episodi di tale gravità ai danni di questo istituto – aggiunge Pagani – Proprio per questo, però, mercoledì scorso avevamo concordato con la dirigente scolastica di procedere con un piano straordinario di interventi, per il costo di centomila euro. Piano che, naturalmente, intendiamo realizzare immediatamente e che prevede l’installazione di un sistema di videosorveglianza a presidiare tutti i punti di accesso, oltre ad una serie di altri interventi di sicurezza”.
Dall’inizio dell’anno scolastico, il liceo Muratori è stato oggetto di diversi atti vandalici: dai danneggiamenti agli spazi della biblioteca nel novembre scorso al recente ritrovamento di quattro taniche di benzina un mese fa. “Non riesco a spiegarmi le ragioni di un simile accanimento contro la nostra scuola – commenta la dirigente scolastica, Rossella Bertoni – Ai miei studenti chiederò ancora una volta la massima collaborazione: se qualcuno ha dei dubbi farà bene a parlare, per il bene della comunità. Oggi – spiega la dirigente – le lezioni si tengono regolarmente. Faremo il possibile perché l’istituto possa avere la piena funzionalità, subito”.