“Essere vicini nel fine vita” è il titolo del convegno organizzato dall’Associazione Amici per la vita sabato 17 maggio all’Auditorium Enzo Ferrari. Obiettivo dell’incontro è proporre un momento di riflessione sui temi della malattia incurabile, della morte e delle scelte che la società opera in merito a queste delicate fasi. “Quando la guarigione o il prolungamento della vita non sono più obiettivi realistici”, affermano gli organizzatori, “compito dei curanti è la lotta al dolore, alle sofferenze fisiche e psicologiche, ossia il miglioramento della qualità della vita”.
Molto ricco il programma, con numerosi ospiti qualificati. Dopo il saluto del sindaco Lucia Bursi, di Christian Barbieri, Presidente Associazione Amici per la Vita Onlus e di Kyriakoula Petropulacos, Direttrice Sanitaria Azienda Ausl di Modena, il convegno prende il via alle 9,15 con gli interventi di Sarah Scandone, Psicologa e Psicoterapeuta Psicoanalitica, Consulente dell’Associazione Amici per la Vita Ghesce Tenzin Tenphel, Ghesce dell’Istituto Lama Tzong Khapa di Pomaia (parlerà del “Il processo della morte secondo il buddhismo tibetano”), Marie De Hennezel, Psicologa e Psicoterapeuta (“Lezioni di Vita da chi sta per morire”), Francesca Crippa Floriani, Presidente Federazione Cure Palliative Onlus (“Le Cure Palliative”), Annamaria Marzi, Hospice Casa Madonna dell’Uliveto (“Hospice come casa: una scelta possibile”). Costituitasi nel 1997, l’associazione Amici per la Vita è una Onlus, regolarmente iscritta all’Albo regionale delle Associazioni del Volontariato con sede a Formigine pressol’ex Ospedale Civile; l’associazione opera nei comuni del Distretto 4 dell’Azienda Usl di Modena : Sassuolo, Formigine, Fiorano, Maranello, Montefiorino, Palagano, Frignano, Frassinoro. Info: 059 572594.
Ven. Ghesce Tenzin Temphel ha conseguito il titolo accademico di Ghesce Lharampa (il più alto riconoscimento negli studi classici delle università monastiche tibetane) presso l’università buddhista di Sera-je. Ha poi proseguito gli studi nel collegio tantrico del Ghiuto. Da metà gennaio 1998 affianca Ghesce Ciampa Ghiatso nell’insegnamento presso l’Istituto Lama Tzong Khapa di Pomaia e si reca periodicamente nei vari centri per insegnare sia i Sutra che i Tantra.
Marie De Hennezel, psicologa e psicoterapeuta, si occupa da tempo di cure palliative. Pratica con i suoi pazienti una disciplina ancora poco nota, l’aptonomia, basata su un approccio tattile e affettivo. Nel 1999 è stata insignita della Legion d’onore. Autrice di importanti libri di riferimento a livello internazionale, come “Morire a occhi aperti” e “La morte amica”.
Francesca Crippa Floriani, laureata in Medicina e Chirurgia presso l’Università Statale di Milano, ha collaborato sin dai tempi dell’Università allo sviluppo della Fondazione Floriani, importante Ente Privato, non a scopo di lucro, fondato nel 1977 da Virgilio e Loredana Floriani, che si occupa della cura e dell’assistenza globale gratuita ai malati terminali. Nel 1986 è stata fra i Soci fondatori dell’Associazione Amici della Fondazione Floriani, di cui è attualmente Presidente. Dal 2004 è Presidente della Federazione Cure Palliative.