Si chiamano “R.J.A Professional “ ed “Ecoenergy” i progetti scelti per partecipare alla finale nazionale di EBG (Enterprise Business Game) 2008 in programma il prossimo 31 maggio a Ravenna. L’EBG (Enterprise Business Game) è un progetto di simulazione didattica di orientamento all’imprenditorialità, che si rinnova da undici edizioni e coinvolge istituti scolastici di tutta Europa con l’obiettivo di contribuire alla cooperazione tra mondo della scuola e mondo imprenditoriale.
Proprio in quest’ottica, il Gal Antico Frignano e Appennino reggiano* ha finanziato la partecipazione all’EBG di alcune classi delle scuole superiori del Frignano con un contributo alle spese di partecipazione. Quest’anno, hanno partecipato al concorso 2 classi dell’istituto Marconi, suddivise in 8 gruppi di lavoro.
I due progetti vincitori sono stati selezionati dalla giuria, durante la finale provinciale, tenutasi a Pavullo lo scorso 8 maggio. Ad essa hanno presenziato il sindaco di Pavullo, Romano Canovi e il presidente della Comunità Montana del Frignano Alessandro Tebaidi che, insieme alla Cassa di Risparmio di Vignola, alla Cna ed alla Lapam di Modena hanno cofinanziato il progetto.
Il primo progetto, ‘R.J.A Professional’, realizzato dal gruppo formato da Roberto Giacobazzi, Jacopo Bretugli e Andrea Quattrini della classe III E dell’ISIS “Marconi” di Pavullo, ha previsto l’ideazione e lo studio di fattibilità di un cavalletto multifunzione per bicicletta, dotato di faretti, porta attrezzi, spazzole ed una presa elettrica per regolare o riparare la bici in ambienti bui o poco illuminati.
Il secondo progetto, ‘Ecoenergy’, realizzato dal gruppo di Marco Bettini, Daniele Gherardini, Luca Gualmini e Christian Orlandi dalla classe III D dell’ITIS “Guglielmo Marconi”, invece, si basa sull’idea iniziale di fondare una società per progettare, acquistare e montare pannelli solari, in particolare nelle scuole, al fine di risparmiare energia elettrica sfruttando quella del sole.
“Quest’anno – commenta Luciano Correggi, presidente del GAL – siamo giunti all’undicesima edizione di EBG, un concorso riservato alle scuole che ha come obiettivo le divulgazione della cultura d’impresa tra i giovani. In questo modo, agli studenti viene data la possibilità di valutare anche il lavoro autonomo nelle loro prospettive professionali future. Un’esigenza particolarmente sentita sul territorio montano e rurale dell’Appennino modenese e reggiano, dove tutti i settori produttivi sentono il bisogno di un ricambio generazionale”.
Ma qual è il percorso che gli studenti hanno compiuto nella loro “simulazione d’impresa”?
“Durante l’anno scolastico – continua Gualtiero Lutti, direttore del GAL – le due classi partecipanti sono state divise in otto piccoli gruppi. Ognuno di essi è partito da un’idea e su di esso ha realizzato un progetto di impresa virtuale. Durante la prima fase, gli alunni hanno elaborato le caratteristiche tecniche del prodotto,come l’individuazione del nome e del logo dell’azienda, l’organigramma aziendale e stabilito il ruolo di ogni soggetto coinvolto; al termine, è stata prevista una ricerca di mercato e l’elaborazione dei risultati ottenuti mediante grafici e diagrammi, inclusa una sintesi ed una valutazione finale di fattibilità. Nella seconda fase, i partecipanti sono stati invitati a simulare la creazione di un’impresa, descrivendo l’ubicazione dell’azienda, la scelta del tipo di società, l’atto costitutivo, eventuali accordi internazionali, la stesura di un piano economico triennale e la richiesta di credito presso una banca. A questo punto, comincia la “gara” che porterà in Europa il progetto vincitore”.
Dopo le finali nazionali del 31 maggio, i progetti selezionati saranno tradotti in inglese ed affronteranno la finale europea dell’Enterprise Business Game 2008, in programma nei primi giorni del mese di luglio a Bolzano.