Ecoabita – il progetto nato nel 2005 su iniziativa di Regione Emilia Romagna, Provincia di Reggio, Acer, Comune di Reggio e Bagnolo per definire una procedura sperimentale di certificazione energetica degli edifici – ha ottenuto una menzione speciale nell’ambito del Premio nazionale “L’Ambiente e l’innovazione – Scenari di Bioarchitettura”, nella categoria Ente pubblico. Il premio – dedicato al tema della sostenibilità e compatibilità ambientale per gli interventi di trasformazione territoriale a scala urbanistica ed edilizia su tutto il territorio nazionale – è stato promosso a Parma dall’Istituto nazionale di bioarchitettura con il patrocinio di Università degli studi, Arpa, Legambiente, Ordini degli architetti e degli ingegneri, Provincia e Gazzetta degli edili, con il contributo e il sostegno di Legacoop – Parma per la casa.
“Si tratta di un nuovo, importante riconoscimento per questo innovativo progetto che intende promuovere un mercato edilizio ad alta efficienza energetica, fatto di edifici che consumano il 60% in meno di energia e producono il 46% in meno di emissioni di CO2, rispetto all’edilizia tradizionale”, commenta soddisfatto l’assessore provinciale all’Ambiente, Alfredo Gennari, sottolineando come la certificazione Ecoabita – riconosciuta dal Ministero come sostituivo dell’attestato di qualificazione energetica ai fini della compravendita degli immobili e per l’ottenimento dei contributi previsti dalla Legge Finanziaria, con notevoli sgravi economici e burocratici per i cittadini e i professionisti – sia già stata richiesta per oltre 180 unità immobiliari di Reggio e per un altro centinaio nel resto della provincia.
Grazie alla collaborazione attivata con le Università e gli Enti di formazione locali (Efpe, CsPmi, La Cremeria, Ordine degli ingegneri, eccetera) sono stati inoltre avviati corsi di formazione e perfezionamento in certificazione energetica degli edifici, a cui hanno partecipato oltre 300 professionisti.
Il Comune e la Provincia di Reggio hanno stanziato, soltanto nel 2008, ben 260.000 euro di contributi in conto capitale per la riqualificazione energetica del patrimonio edilizio esistente. Dal progetto Ecoabita è nata inoltre l’idea di Ecocasa, una fiera specializzata sui temi dell’efficienza energetica nel settore abitativo, quest’anno alla sua seconda edizione, che ha contato oltre 16.000 presenze.
