Venerdì 9 maggio, ore 9-13; 15-20 nella Sala dello Stabat Mater Biblioteca dell’Archiginnasio, piazzaGalvani 1, seconda giornata del convegno
internazionale Multiculturalità e plurilinguismo in Europa a cura di Danielle Londei e Matilde Callari Galli.
Programma
– ore 9.00: “Parole e scritture nell’Europa della diversità”. Con Danielle Londei, Xavier North, Gian Mario Anselmi, Nimrod, Danièle
Lévy, Marina Yaguello
– ore 11.30: “Dall’accesso ai saperi alla relazione dialogica: le biblioteche digitali”. Con Michelina Borsari, Alexandre Moatti, Barbara Cassin, Milad Doueihi, Paolo D’Iorio
– ore 15.00: “Dall’accesso ai saperi alla relazione dialogica: i nuovi musei”. Con Marilde Callari Galli, Andrea Emiliani, Patricia Sitruk, Odile Grandet, Emmanuel Desveaux, Pierre Dalbéra, Michela Scolaro, Luigi Lombardi Satriani.
L’Europa è sempre stata il prodotto di processi molteplici, di incroci di popoli, di culture, di lingue, attraverso i quali la sua identità si è
variamente configurata nel corso dei secoli.
Oggi il vigore dei processi di globalizzazione, il vertiginoso aumento delle comunicazioni, la multidimensionalità dei fenomeni migratori che
favoriscono il dinamismo della nostra società in chiave multietnica e plurale, definiscono in modo nuovo il problema dell’integrazione e della
convivenza: così nuovo da porre in discussione la politica culturale e linguistica che nel XIX secolo e nei primi decenni del XX alcune nazioni
europee – prime fra tutte la Francia – avevano sviluppato e consolidato.
Questo convegno intende discutere da prospettive ed esperienze disciplinari diverse quale ruolo siano chiamate a svolgere oggi le lingue e le culture che nel passato hanno mediato le differenze, che sono state i veicoli della
comunicazione tra le diverse nazioni europee ed extraeuropee.
Possono essere ancora strumenti adatti alla sfida di una mondializzazione assediata dalle rivendicazioni localistiche, dalle conflittualità
quotidiane ma anche dalla necessità di salvaguardare patrimoni culturali e linguistici preziosi.


