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Torna Castel San Pietro in Blues (30 maggio-1 giugno)

James Cotton e Mick Taylor sono i nomi di punta del cartellone di Castel San Pietro in Blues, festival giunto ormai alla dodicesima edizione che quest’anno si terrà nella cittadina termale dal 30 maggio all’1 giugno. L’evento, sostenuto dalla Regione Emilia-Romagna oltre che da Comune e Proloco di Castel San Pietro e Provincia di Bologna, si caratterizza anche quest’anno per l’alta qualità dei concerti proposti, che saranno tutti ad ingresso gratuito.


“Un appuntamento fondamentale per la musica blues in regione, una manifestazione storica”, ha commentato l’assessore regionale alla Cultura Alberto Ronchi, che ha questa mattina presentato la rassegna insieme al sindaco di Castel San Pietro Terme, Vincenzo Zacchiroli. Ronchi ha quindi ribadito “l’attenzione particolare che la Regione Emilia-Romagna ha deciso di dedicare a questo genere musicale”, annunciando l’intenzione di “continuare a confermare il sostegno per il festival di Castel San Pietro, in cui la qualità musicale si unisce alla funzione di motore turistico e piccolo volano economico”.

Si comincia venerdì 30 maggio (ore 21) nella sala Cassero con il “Piano Delta Blues”, spettacolo tratto dall’omonimo romanzo di Giampiero Rigosi e Guido Leotta (ed. MobyDick), che sarà portato in scena da Matteo Belli, dallo stesso Rigosi e dal gruppo musicale dei Faxtet. Sabato 31 maggio il programma entra nel vivo con la Redeye Band di Danny Bryant, virtuoso della chitarra il cui tocco poderoso e un suono tagliente ed incisivo ne fanno uno degli esponenti di spicco del power blues contemporaneo. In compagnia del padre Ken Bryant al basso e di Dave Raeburn alla batteria, nella classica formazione rock-blues, Danny ha già all’attivo 6 album, di cui 5 in studio ed uno straordinario “live” che si è rivelato una delle maggiori sorprese discografiche del 2007 per pathos, forza e determinazione. Bryant aprirà la strada alla band di James “superharp” Cotton, una figura di primo piano del blues mondiale, uno dei più grandi armonicisti di tutti i tempi. Nato nel Mississippi nel 1935, viene adottato dal leggendario Sonny Boy Williamson a soli 9 anni, e viaggiando e lavorando per sei anni di fianco al geniale bluesman ne assimila gli insegnamenti ed accumula straordinarie esperienze. Verso la fine degli anni 40 suona stabilmente con Howlin’Wolf e, poco tempo dopo, viene invitato da Muddy Waters ad entrare nella sua band. Cotton resta con Muddy Waters per oltre dieci anni fino a quando, verso il 1965, inaugura una straordinaria epoca musicale come solista sfornando album, tour e session. Nei suoi 64 anni di attività Cotton ha suonato con musicisti straordinari, non solo blues, tra cui Grateful Dead, Led Zeppelin, Santana, Steve Miller, Freddie King, B.B. King. Il concerto avrà inizio alle ore 20,30 in piazza XX Settembre. Un’ora prima, alle 19,30 sempre nella stessa piazza, è previsto l’inizio della serata conclusiva, quella di domenica 1 giugno. In scena la band di Sonny Babe e Albert Ray, quella di Ana Popovic e infine il gruppo di Mick Taylor.

La componente della “Texas Blues Band” che aprirà la serata è data dalla coinvolgente armonica e dalla voce espressiva di Sonny Babe, giovane blueswoman e tra le poche armoniciste in Europa, unita all’esperienza di Albert Ray. La band rispolvera un repertorio blues, pur essendo a proprio agio anche su tutto ciò che può definirsi ”american music”, dai brani di Bob Dylan, Creedence e Springsteen, al Country di Yoakam e Cash. Chitarrista di talento e cantante di notevole espressività, ma anche portatrice di grazia, bellezza e groove, Ana Popovic è una stella del blues. Si esibisce puntualmente nei blues club americani più titolati, dà vita a session con artisti di primissimo piano quali Taj Mahal e Solomon Burke, partecipa alla prestigiosa “Blues cruise del 2006”, con alcuni dei più noti interpreti blues (Hammond, Cotton, Hubert Sumlin, Pinetop Perkins). Ottiene sei nomination per the “Living blues awards 2006”. Il concerto di Castel San Pietro è l’unica occasione per poterla ammirare in Italia nel 2008, prima che inizi il suo lungo tour negli Stati Uniti.

A chiudere la rassegna è chiamata la band di Mick Taylor, chitarrista che ha attraversato gran parte della moderna storia del rock-blues da protagonista. A 17 anni sostituiva Eric Clapton nei Bluesbreakers di John Mayall, l’anno dopo incideva già con la band. Con il leader del british blues Taylor ha inciso il celeberrimo “Blues from Laurel Canyon”. Due anni dopo, chiamato da Mick Jagger, entra nei Rolling Stones per sostituire Brian Jones, e fino al 1974 registra dischi imperdibili. Con la band di Jagger e Keith Richards, Taylor mostra tutto il proprio talento di blues guitarist. Dopo aver lasciato la band, dal 1975 Taylor si dedica ad una carriera solistica ricca anche di collaborazioni importanti, da Dylan a Alvin Lee, alla band codiretta con Jack Bruce e Carla Bley, da Mike Oldfield a Carla Olson. Oltre ovviamente ad una manciata di dischi come leader, il più recente dei quali è “Little Red Rooster” registrato live in Ungheria.

Castel San Pietro Terme (Bologna) il 30, 31 maggio e l’1 giugno, con ingresso gratuito.
Music Marché, fiera della musica, il pomeriggio del weekend nel centro storico.
Infoline: 051-6951379 – Castel San Pietro Blues.
















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