Non c’e’ stato nessuno stupro nell’istituto superiore di Bologna finito nella bufera dopo il racconto fatto da una studentessa di 19 anni affetta da disabilità psichica. “Non era vero niente, avevo un forte disagio, ero isolata dalla classe e volevo sentirmi accettata. Ma non volevo fare del male a nessuno”. Così oggi la giovane al pm Luigi Persico.
Nessuno stupro, nessuna violenza dunque, ora la 19enne sarà iscritta nel registro degli indagati per il reato di calunnia.
E intanto, il pm Persico ha preparato la richiesta di archiviazione per i due compagni di classe della ragazza, indagati in un primo tempo per violenza sessuale e atti osceni.
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