Il Consiglio provinciale ha approvato ieri all’unanimità un ordine del giorno a firma dei gruppi Pd, PrC, Verdi, Sd, IdV, An-PdL, FI-PdL, PdCi che chiede che venga autorizzata la terza classe del Liceo scientifico di Medicina.
Tale richiesta è motivata dall’orientamento dell’organismo scolastico provinciale di non prevedere la futura terza Liceo scientifico di Medicina con conseguente redistribuzione degli studenti nelle classi di Budrio. Il documento approvato ricorda “che il plesso scolastico che ospita il Liceo di Medicina è stato da poco costruito a spese del Comune stesso ed
inaugurato dalla Presidente della Provincia nel 2005.” Inoltre, “nel primo anno di funzionamento si è formata una prima classe di 14 allievi, nel secondo (2007-2008) di 28 allievi e già vi sono indicazioni di 21 famiglie medicinesi per la prossima “prima” dell’anno scolastico 2008-2009”.
Per i firmatari dell’odg “appare evidente che il mancato decollo della futura “terza” rimette tutto in discussione, preconizzando una probabile
chiusura del Plesso, in quanto difficilmente le famiglie possono scegliere una scuola che non dia garanzia di continuità”.
Infine, il documento ricorda la complessa situazione dell’edilizia scolastica nelle scuole superiori della Provincia di Bologna, che ha
determinato la scelta di un impegno straordinario nel bilancio 2008, per la realizzazione di 300 nuove aule”.
Sono ben 53 le situazioni enunciate nell’organico di diritto delle scuole superiore della Provincia e che potrebbero comportare per il prossimo anno scolastico la chiusura di una serie di classi.
Su questa situazione Gabriele Zaniboni, Presidente Gruppo Consiliare Provinciale del Partito Democratico, ha chiesto al Presidente Lorenzo Grandi una riunione della 5^ Commissione alla presenza dell’Assessore Paolo Rebaudengo, dei rappresentanti dell’Ufficio Scolastico provinciale e del Circondario Imolese che in una recente lettera aveva espresso grande preoccupazione per il rischio soppressione di due classi dell’Istituto Professionale “Canedi” di Medicina, una nel corso liceale sempre di Medicina ed una nell’istituto Alberghetti di Castel San Pietro Terme.
Occorre, per il Gruppo Consiliare del Partito Democratico, approfondire la situazione esistente nell’intero territorio provinciale e auspicare, da parte degli organismi preposti scelte che non danneggino la continuità didattica e la vita stessa dei plessi scolastici