Arrivano per la prima volta in Italia gli scatti di Edward Steichen, uno dei più importanti esponenti della fotografia del XX secolo: la mostra con oltre 450 immagini sarà ospitata a Reggio Emilia (1 maggio-8 giugno).
L’esposizione, promossa dalla Provincia di Reggio Emilia in collaborazione con il Comune, permette di ripercorrere, a Palazzo Magnani, l’intero itinerario del fotografo, un autentico innovatore abituato a reinventarsi continuamente, che eccelse in tutti i generi a cui si dedicò: dalle foto di moda ai paesaggi, dalle immagini di citta’ ai reportage di guerra. Nei Chiostri di San Domenico saranno presentate oltre 200 fotografie che Steichen realizzò durante la sua collaborazione con le Edizioni Condè Nast: immagini dell’alta moda e dei protagonisti di Hollywood che venivano pubblicate su Vogue e su Vanity Fair. Tra le tante, memorabile quella di Greta Garbo, diventata un’icona.
Steichen, nato in Lussemburgo nel 1879, sbarcò due anni dopo negli Usa con la famiglia. Visse poi diversi anni a Parigi, e qui, nel 1911, cominciò a lavorare come fotografo di moda. Dopo la prima guerra mondiale (durante la quale diresse la divisione fotografica) tornò alla fotografia diretta (soprattutto nature morte), mentre continuava a dedicarsi ai ritratti e alla moda.
Nel 1938 si ritirò dall’attività professionale, si trasferi’ in Francia progettando di dedicarsi all’orticoltura, ma con lo scoppio della seconda guerra mondiale fu richiamato in servizio nella Marina americana, e divenne direttore del Naval Photographic Institute. Il suo reportage di guerra ‘The fighting lady’ vinse nel 1945 l’Oscar come miglior documentario.
Dal 1947 al 1962 fu direttore del Dipartimento di fotografia al MoMa di New York, dove firmò realizzazioni memorabili, tra tutte la mostra ‘The family of man’. Morì nel 1973.
Info e prenotazioni: 0522/454437 o Palazzo Magnani.


