Il Coordinamento dei teatri della provincia di Reggio Emilia presenta lo spettacolo della Compagnia Simona Bucci dal titolo “Giorgio e il drago” liberamente ispirato a San Giorgio e il Drago che toccherà due importanti teatri del nostro territorio (Teatro De Andrè di Casalgrande e Teatro Bismantova di Castelnovo ne’ Monti) e la Scuola elementare Italo Calvino di Reggio Emilia.
Il progetto, che vede la coproduzione de La Corte Ospitale di Rubiera e della Fondazione I Teatri di Reggio Emilia, contribuisce a creare quella rete di sinergie e collaborazioni fra le varie realtà teatrali presenti sul territorio, obiettivo primario dello stesso Coordinamento, e a migliorare ed intensificare l’offerta culturale anche per i più piccoli. La Compagnia Simona Bucci è stata in residenza alla Corte Ospitale a partire dal 14 marzo, usufruendo della sala prove dell’Ospitale e dell’appoggio tecnico e organizzativo dello staff del centro; si trasferirà al Teatro Herberia in questi giorni per ultimare l’allestimento.
Lo spettacolo è concepito sia per le famiglie che per le scuole, le date sono le seguenti: domenica 13 aprile, ore 16.00 presso il Teatro Andrè di Casalgrande; mercoledì 16 aprile, ore 10.30 presso il Teatro Bismantova di Castelnovo ne’ Monti e giovedì 17 aprile, ore 10 e 11.15 presso la Scuola elementare Italo Calvino di Reggio Emilia.
Si tratta di uno spettacolo rivolto ad un pubblico giovane (dai 6 ai 10 anni) che ruota attorno alla figura di San Giorgio e il Drago come metafora del bene che vince il male ma riletta in chiave antieroica dove in realtà il coraggio e la forza di combattere il male nascono dalla consapevolezza delle proprie debolezze. Gli elementi che rappresentano la paura, la pigrizia, l’indecisione, la vulnerabilità, diventano simbolicamente corazza e coraggio di un cavaliere quotidiano. Lo schema tradizionale del cavaliere coraggioso che si espone in prima persona per salvare la debole fanciulla che troviamo nella tradizione cristiana e nel mito di S. Giorgio, è già presente nella mitologia classica, con Andromeda salvata da Perseo in volo su Pegaso, da qui nasce il gioco dei nomi dei personaggi: AndroMeda e PeGaso.
Tre sono i personaggi in scena: Giorgio e i suoi due compagni d’avventura, Meda la sua amica e l’asino parlante Gaso. Giorgio e Meda sono due giovani allegri e giocosi se non fosse per la pigrizia di Giorgio, la sua indolenza, la sua mancanza di coraggio, non ama l’avventura preferisce la comodità della sua tenda, il tepore della sua coperta e la morbidezza del suo cuscino, è goloso e vuole sempre mangiare. Meda invece è curiosa non sta mai ferma vuole conoscere il mondo e finisce per infilarsi in situazioni difficili.
Gaso, è un vecchio asino saggio e un po’ arcigno che tratta Giorgio con fare sarcastico perché infastidito dalla sua natura, ma sarà proprio Gaso a convincere Giorgio ad andare in soccorso dell’amica in pericolo e ci riuscirà non trasformandolo in un cavaliere senza paura, ma facendogli fare tesoro della sua natura vulnerabile e realizzare che il grande mostro una volta affrontato non è poi così mostruoso.
Simona Bucci si e’ formata a New York dove ha studiato con Alwin Nikolais, uno dei grandi maestri del Novecento. A lungo danzatrice e assistente del coreografo americano, al presente unica ad avere ricevuto dalla Nikolais-Louis Foundation la certificazione per tenere corsi di formazione per insegnanti in tecnica Nikolais. E’ stata coordinatrice e docente dell’Accademia Isola Danza della Biennale di Venezia diretta da Carolyn Carlson. Considerata una delle coreografe più interessanti del panorama italiano, nel 2005 è vincitrice del Concorso “Coreografo D’Europa” e del premio Danza & Danza con la sua coreografia “I Rimasti” che continua a raccogliere successi in Italia e all’estero.
L’Associazione Culturale CSB ha lo scopo di svolgere attività di carattere associativo, senza fini di lucro, ed ha per oggetto la pratica e la diffusione dell’arte della danza e del movimento attraverso la produzione di spettacoli e l’organizzazione di attività, corsi, eventi concernenti la danza, il movimento, il linguaggio del corpo e tecniche psicofisiche, in Italia e all’estero.
