Motezuma di Vicaldi oggi al Comunale di Modena

”Motezuma” di Antonio Vivaldi, opera considerata a lungo perduta e ritrovata da pochi anni, è andata in scena questo pomeriggio al teatro comunale Luciano Pavarotti di Modena con la regia di Stefano Vizioli con alcuni dei migliori interpreti del repertorio antico, tra i quali, gli italiani Laura Cherici, Gemma Bertagnolli e Vito
Priante.

“E’ un testo che non parla d’amore o di altri temi
tradizionali del repertorio operistico – ha dichiarato il regista – è piuttosto un’opera a sfondo politico, che parla di contrasti fra
diverse culture”.
Per più di 250 anni tutto quello che si conosceva dell’opera di Vivaldi era il suo libretto. Tuttavia, nel 2002 è venuta alla luce lo la partitura dell’opera, che era conservata in una raccolta di
manoscritti a Berlino. Il secondo atto era completo, mentre ampie porzioni degli altri due erano andate perdute: per questa ragione
Alessandro Ciccolini, noto studioso di Vivaldi, ha provveduto a completare la musica componendo i recitativi andati perduti e utilizzando arie tratte da altre opere di Vivaldi al posto dei brani
mancanti.
”Motezuma”, probabilmente la prima opera lirica incentrata su un soggetto sud americano, narra della conquista spagnola del Messico, in particolare della sconfitta di Montezuma ad opera del generale Cortez.