Domani, lunedì 31 marzo, al Teatro San Martino di Bologna, farà il suo debutto nella nuova edizione diretta da Fadia Bassmaji lo spettacolo Le Fondamenta dell’impero scritto dal modenese Luca Balbarini, con Enrico Lombardi nel ruolo del protagonista e musiche di Giancarlo Corcillo, produzione Quinta Parete.
Il personaggio che si racconta nell’opera è un uomo che non ha avuto bisogno di niente e di nessuno, che tutto ciò che possiede se lo è guadagnato grazie a meriti propri. Sa che tutto si può ottenere, ogni problema può essere risolto, ed è piena la fiducia che ha nella scienza, nel progresso, nell’uomo. Costruisce e distrugge il suo mondo, crea quel che gli serve per poi farne ciò che vuole.
Si tratta però di un modo di sentire che non ha a che fare con l’etica, quanto piuttosto con la presuntuosa convinzione di essere inserito all’interno di una straordinaria e positiva forza che per giustizia meritocratica si è messa alla guida della società.
In questo contesto di esaltazione delle abilità individuali e di estrema fiducia nei propri mezzi, il protagonista ha come unica paura gli aspetti della vita maggiormente irrazionali, che per loro stessa natura sono destinati a rimanere incontrollabili. Elementi sia personali come la salute, sia globali come l’indefinibile futuro che all’ombra degli attentati dell’11 settembre si presenta ancora quanto mai imprevedibile, e potrebbe comportare mutamenti in grado di sconvolgere la vita di chiunque. Il successo personale si ritrova così fortemente legato a una irrefrenabile ansia di controllo totale: personale, familiare, economico, sociale. E’ in questo aspro scontro per il definitivo controllo della propria vita che si fanno largo episodi imprevedibili che mettono a repentaglio le fondamenta da cui Umberto è partito per spingere sempre più avanti la sua condotta.
Uno spettacolo immaginario che tira dentro e spinge fuori lo spettatore, lo mette di fronte alle sue verità…(o a verità accettate passivamente?) Che mette la realtà in discussione fondendola con la fantasia, il desiderio, l’impossibile (forse più vicino di quanto pensiamo?).
Posti limitati – prenotazione consigliata.
Info e prenotazioni: tel. 051.224671 – 393.9916500 – e-mail – Teatro San Martino – Quinta Parete.