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Modena: le mostre e i musei di Pasqua e Pasquetta 2008

Mostre e musei restano aperti a Modena nei giorni di Pasqua e Pasquetta. Ecco, in sintesi, cosa si può visitare domenica 23 e lunedì 24 marzo.


Musei civici. Nei giorni di Pasqua e Pasquetta, dalle 10 alle 13 e 15 alle 18 ingresso gratuito ai Musei civici, in viale Vittorio Veneto. Il pubblico può visitare le collezioni comunali, composte dal Museo archeologico, dalle Raccolte etnologiche e dal Museo d’arte, che documenta le trasformazioni di Modena dal Medioevo all’età moderna. Le sale del Museo civico d’arte ospitano le mostre “Pitture d’inchiostro”, dedicata ai monotipi dell’artista Claudio Spattini, e “Lo spettacolo dell’alleanza: Pio IX e il tramonto di un ducato”, sui tre giorni “modenesi” del pontefice nel 1857. Si può inoltre ammirare il piccolo Crocefisso in terracotta dello scultore modenese Antonio Begarelli, acquistato dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Modena per il Museo.
Parco della Terramara. Il Parco archeologico e museo all’aperto della Terramara di Montale è aperto il giorno di Pasqua dalle 10 alle 13.30 e dalle 14.30 alle 19. Il biglietto d’ingresso costa 6 euro (4 euro dai 6 ai 13 anni) ed è gratuito per under 5 e over 65.
Museo della figurina. Dalle leggendarie Liebig ai mitici album dei calciatori che hanno fatto sognare generazioni di bambini. Nei giorni di Pasqua e Pasquetta, dalle 10.30 alle 18 (ingresso gratuito), si può visitare a Palazzo Santa Margherita il Museo della figurina. Si tratta della più importante collezione al mondo di piccole stampe, con 500 mila esemplari che permettono di ripercorrere storia, costume, sport e passioni di 150 anni di storia. Il viaggio nell'”album delle meraviglie” fa tappa nel cinema, nello sport, nella gastronomia, nella moda e nella didattica. E’ inoltre in corso la mostra “Cioccolato e figurine: una fedele tentazione”, che propone circa 350 immagini dagli anni Ottanta dell’Ottocento fino agli anni Quaranta del Novecento.
Lost cinema lost. A Palazzo Santa Margherita, in corso Canalgrande 103 è aperta nei giorni di Pasqua e Pasquetta dalle 10.30 alle 18 (ingresso gratuito) la mostra dedicata agli artisti Runa Islam (Bangladesh 1970) e Tobias Putrih (Slovenia, 1972), che si sono cimentati in un’inedita collaborazione. Come voci in controcanto, due diverse anime artistiche interpretano il tema cinematografico dandone due differenti letture: una attraverso le immagini in movimento, l’altra attraverso le architetture, in un gioco visivo che rimanda il visitatore allo schermo, alla scena o ad entrambi.

Elena Ascari. Dalle 10.30 alle 18 (ingresso gratuito) si può visitare a Palazzo Santa Margherita nei giorni di Pasqua e Pasquetta l’installazione “Soul Searcing” di Elena Ascari, opera ispirata alla storia dell’edificio che la ospita, sede dalla fine dell’800 del Patronato dei figli del popolo. L’artista ha cercato un mezzo per rappresentare i sogni di coloro che hanno trascorso parte dell’infanzia all’interno del Palazzo attraverso l’utilizzo di palloncini gonfiati a elio con granelli brillanti capaci di produrre, se mossi, un suono delicato che richiama le onde del mare e sfere specchianti che riflettono l’immagine di chi si avvicina.
Palazzo comunale. Dalle 15 alle 19 del giorno di Pasquetta sono aperte alle visite le sale storiche del Palazzo comunale, in particolare il Camerino dei Confirmati, che conserva la Secchia rapita, la Sala del Fuoco, affrescata da Nicolò dell’Abate, e la Sala del Vecchio Consiglio. Il biglietto d’ingresso costa 1 euro.

















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