Riapre, venerdì 21 marzo, via Confine a Spilamberto nella zona ex Sipe alte, chiusa a causa dei lavori della Provincia di Modena per la costruzione della nuova Pedemontana nel tratto Ergastolo-Bazzano, in pratica la tangenziale di Vignola. In particolare si sono conclusi i lavori del sottopasso della Pedemontana e del crocevia tra via Confine e in via Garofalana.
Sempre nella zona di via Confine, in concomitanza con i lavori della Provincia, il Comune di Vignola sta eseguendo i lavori di adeguamento di via Garofalana che resta temporaneamente chiusa. Intanto la riapertura di via Confine permette collegamenti più agevoli tra il villaggio industriale di Spilamberto e la Vignolese.
«I lavori della Pedemontana – sottolinea Egidio Pagani, assessore provinciale alla Viabilità – proseguono regolarmente e in base ai nostri piani l’arteria potrà aprire entro il 2008. Si tratta di un’opera fondamentale per garantire un migliore qualità della vita nel centro di Vignola e collegamenti più snello tra il modenese e il bolognese».
Semore nell’ambito dei lavori della Pedemontana, nei prossimi giorni aprirà anche la nuova variante di via Magazzino sulla strada provinciale 14 a Savignano sul Panaro.
Lunga 12 chilometri, la Pedemontana sarà caratterizzata da una carreggiata larga 10 metri e mezzo con due corsie stradali, sei cavalcavia, due sottopassi, svincoli con le strade comunali e con la strada provinciale 623 Vignolese per un investimento complessivo di 33 milioni di euro.
«Nel frattempo – ricorda Pagani – abbiamo già iniziato i lavori del prolungamento della Pedemontana sull’altro versante, quello a ovest della provincia di Modena, nel cuore del distretto ceramico di Sassuolo e Fiorano. Il primo tratto collegherà l’abitato di Pozza di Maranello, dove ora termina la Pedemontana venendo da Sassuolo, a Solignano. Sono in corso, in particolare, i lavori del ponte sul Tiepido, opera indispensabile per costruire questo tratto che avrà un costo di cinque milioni e 600 mila euro».
Per completare la Pedemontana, la Provincia realizzerà il tratto Sant’Eusebio-Ergastolo, con un costo di sette milioni e 700 mila euro, quindi quello conclusivo da Solignano a Sant’Eusebio che sarà realizzato in due stralci per un costo complessivo di 23 milioni.
La variante all’SP14
Nell’ambito dei lavori della Pedemontana, apre martedì 25 marzo la nuova variante alla strada provinciale 14 che da Mulino di Savignano sul Panaro conduce a Castelfranco Emilia. Sul nuovo tratto, lungo circa 500 metri, è stato costruito anche un nuovo cavalcavia per superare la futura Pedemontana, attualmente in costruzione.
Per consentire la prosecuzione dei lavori, fino al 7 aprile, su un tratto della nuova variante si circola a senso unico alternato con semaforo, mentre in corrispondenza del nuovo incrocio, la velocità non potrà superare i 30 chilometri orari in attesa della costruzione di una rotatoria.
Inoltre, sempre per permettere le operazioni di cantiere, i veicoli provenienti da via Confine, all’incrocio con la sp 14 non potranno svoltare a sinistra in direzione di Mulino di Savignano.