Sulla scena mediterranea mancano figure bariche di rilievo: la pressione oscilla intorno ai 1015 hPa, e solo sul nord Italia troviamo una blanda saccatura. Ben più importante l’anticiclone sul nord Atlantico, che dalla Groenlandia si estende alla Gran Bretagna, mentre sulla Scandinavia è presente un’area depressionaria più attiva in quota. Questi due centri d’azione convogliano correnti settentrionali; già domani ci raggiungerà il primo impulso. Mercoledì saremo interessati dalla saccatura in quota, anche se le correnti settentrionali e la mancanza di un minimo al suolo inibiranno i fenomeni. Da giovedì l’anticiclone si ritirerà in pieno Atlantico lasciando scendere dall’Islanda una depressione che potrebbe coinvolgerci a partire da venerdì Santo.
Oggi cielo sereno o poco nuvoloso per sottili velature o qualche cumulo pomeridiano più probabile in pianura. Muro di nubi sul crinale, dove a sera avremo cielo nuvoloso.
Domani nuvoloso, con schiarite alternate a rovesci isolati in Appennino, neve o graupel solo a quote alte. Al pomeriggio possibili rovesci isolati anche in pianura, brevi nevicate oltre i 1000 m circa. Temporaneo miglioramento nel tardo pomeriggio, ma in serata nuovo aumento della nuvolosità con rovesci sparsi, più probabili in pianura. Possibile un po’ di neve o graupel fino in alta collina.
Mercoledì rapido miglioramento con poche nubi cumuliformi più probabili al pomeriggio.
Bello anche per buona parte di giovedì.
Da venerdì variabilità a tratti perturbata.
(Fonte Osservatorio Geofisico Modena)