Vorrei specificare che non vi è ne’ un’ “area Cavani” ne’ un’ “area Pecoraro” a Sassuolo vi è – come nel resto del paese – il Partito Democratico.
O iniziamo a pensarla tutti così oppure il progetto nasce già “malato”.
Ho lavorato con impegno e dedizione nei giorni scorsi per far si che si ragionasse da partito, e non da confederazione di gruppi organizzati incontrando non poche difficoltà. Ho voluto, forte dell’esperienza di Walter Veltroni, comporre una segreteria (che è di nomina del segretario) innovativa, fresca, aperta, autorevole che avrà il compito di interpretare al meglio la grande forza riformista che il Partito democratico vuole e deve rappresentare.
Per far si che il Pd sia davvero un partito nuovo che non risenta del passato ed in linea con quanto scritto nel mio programma ho chiesto al Sindaco, agli assessori a tutti i consiglieri comunali ed a chi aveva ricoperto un ruolo di primo livello negli ultimi anni di fare un passo indietro trovando grande disponibilità da parte di tutte le sensibilità presenti nel Pd fatta eccezione per quella uscita sconfitta dal congresso. Ribadisco quindi che la mancata nomina di Cavani nella segreteria non è stata una sorpresa dell’ultima ora ma una conseguenza di quei criteri accettati da tutte le altre anime del Partito Democratico di Sassuolo. Sono stato io stesso a comunicare i criteri già una decina di giorni fa e la decisione di non derogarli per una sola persona. E’vero che le “trattative” sono andate avanti fino al mio annuncio ma sempre tenendo fede ai criteri che avevo scelto. Il mio obiettivo è quello di mettere in pratica quanto detto lo scorso 14 ottobre per convincere la gente a votare per le primarie del Pd e valorizzare le competenze migliori del partito uscendo dalle vecchie logiche. Mi dispiace che le persone vicine all’area a me contrapposta al congresso che stimo e che avrei voluto con me in segreteria non abbiano accettato l’invito solo perché non d’accordo su uno dei criteri.
Sono sicuro che assieme a tutte le anime che compongono il Pd sassolese potremmo vincere la vera sfida che ci attende: essere il primo partito della città il prossimo 14 aprile.
Ringrazio infine la prof.ssa Bertoni che ha accettato l’incarico di Presidente del Coordinamento del Pd di Sassuolo (non Presidente del Partito come riportato da un quotidiano locale).
Ciro Alessio Pecoraro – Segretario Pd Sassuolo
