L’impossibilità di effettuare le operazioni di carico e scarico nella giornata di domenica, così come prevista nell’ordinanza sull’accesso alla zona a traffico limitato, va eliminata, almeno rispetto al settore della ristorazione per il quale la possibilità di potersi approvvigionare quotidianamente è importante, anche a garanzia della freschezza degli ingredienti utilizzati.
“La gran parte dei circa 40 ristoranti presenti in Centro storico è ormai aperta al pubblico anche la domenica. In tale giornata i ristoranti hanno dunque le medesime necessità degli altri giorni della settimana. Ecco dunque il semplice motivo per cui – sottolinea Alberto Crepaldi, responsabile Confesercenti per il settore alimentare – riteniamo necessaria la revisione del limite”.
L’ordinanza del Sindaco attualmente in vigore sulla ZTL stabilisce che le operazioni di rifornimento, carico e scarico sono consentite nel rispetto delle seguenti fasce orarie: dalle ore 7.30 alle 10.30, dalle ore 13.30 alle ore 16.30 nei giorni da lunedì a venerdì, fino alle 10.30 il sabato.
Questa previsione, da tempo immutata, è la diretta conseguenza di una fotografia fatta che non corrisponde più alla realtà venuta delineandosi negli ultimi anni. “Da qualche anno – rileva Crepaldi – anche grazie a mirate politiche di recupero e valorizzazione del centro storico, sono nate nuove imprese, in particolare nel settore della ristorazione. Si tratta di attività che hanno accettato la sfida di rendere più vivo e fruibile il cuore della città, anche nei giorni festivi”.
“A nostro parere ci sono tutte le motivazioni perché l’Amministrazione comunale affronti e risolva il problema – precisa il ristoratore Pellegrino Buffagni, presidente Fiepet-Confesercenti – perché per molti ristoranti l’impossibilità di approvvigionare il proprio locale è un forte handicap, nonché un disincentivo a tenere aperto, dato che nella gran parte dei casi si tratta di poter disporre di forniture “fresche”, essenziali alla preparazione dei diversi menu del giorno; senza considerare che già il sabato i ristoranti sono penalizzati dal fatto di non poter rifornire i propri locali dopo le 10.30!”.
Anche in considerazione del fatto che la deroga genererebbe un volume di traffico nelle vie del centro storico irrisorio, Confesercenti auspica che l’Amministrazione comunale, in concomitanza con l’introduzione di SIRIO, possa rivedere ed estendere gli orari di carico e scarico delle merci per i ristoranti del centro.