Alle prossime elezioni di aprile in tutta Italia è presente il simbolo della falce e martello, il simbolo di un partito comunista. Le liste del Partito Comunista dei Lavoratori, infatti, sono state presentate in tutte le circoscrizioni della Camera dei Deputati e del Senato (eccetto la Valle d’Aosta ed il Senato del Trentino Alto Adige).
Liste che candidano nelle prime file operai e dirigenti sindacali di grandi fabbriche, come Daniele Debetto (Rsu Pirelli Settimo, Piemonte 1 e 2), Luigi Sorge (Rsu Fiat Cassino, Lazio 1 e 2), Daniele Caboni (Rsu Siemens Livorno; Toscana). Liste che hanno come capolista, in tutte le circoscrizioni del Senato, il portavoce nazionale del PCL, Marco Ferrando.
In una campagna elettorale che avrà al centro le scelte del centrosinistra ed il nuovo Partito Democratico, che rappresenta l’ulteriore allineamento di Veltroni sugli interessi del grande padronato, come le responsabilità delle sinistre nei suoi confronti e le ambiguità dell’Arcobaleno,
il Partito Comunista dei Lavoratori si presenterà per quello che è stato e che è: il partito della sinistra italiana che non si è compromesso, né in tutto né in parte, con un governo confindustriale e bellicista.
Il 13/14 aprile gli elettori troveranno su entrambe le schede l’inconfondibile simbolo della falce e martello sullo sfondo di un globo azzurro, emblemi del lavoro e della forte vocazione internazionalista di questa organizzazione. Ora si apre la grande sfida della campagna elettorale a cui il PCL non si farà trovare impreparato.
(Capuozzo Rocco – Capogruppo PCL Consiglio comunale Sassuolo)