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Il Consiglio comunale di Formigine dell’11 marzo

Nel corso della seduta del Consiglio comunale dell’11 marzo sono state approvate tre importanti delibere relative a temi urbanistici.

La prima ha riguardato l’accordo, ai sensi della Legge Regionale n° 20 del 2000, per assegnare alla variante del Piano intercomunale attività estrattive (PIAE) in corso di definizione da parte della Provincia, il valore di variante del Piano comunale attività estrattive (PAE). Il Comune di Formigine parteciperà alla formazione ed alla definizione di questi strumenti urbanistici sulla base delle indicazioni previste dalla stessa Conferenza di Pianificazione Provinciale.
Il Vicesindaco ed Assessore all’Urbanistica Antonio Finelli, rispondendo ad una sollecitazione del consigliere Marco Ferrari dei Verdi, ha dichiarato la sua disponibilità e quella dei tecnici che parteciperanno ai lavori del tavolo provinciale,
a riferire all’apposita commissione consiliare, prima dell’adozione del piano stesso
da parte della Provincia.

La seconda delibera approvata ha riguardato l’adozione della variante al Piano particolareggiato denominato Golf, modifiche relative al complesso Cà Bella a Colombaro. Questa delibera, approvata con l’astensione dei gruppi di minoranza, consentirà al Comune di poter alienare più facilmente parte di quel complesso destinato ad un uso turistico-alberghiero e di ristorazione.

Infine è stato approvato il Piano particolareggiato “Bertola- Giardini”. Nel presentare la delibera, il Vicesindaco Finelli ha illustrato la storia di questo piano, iniziata nel 2003, e che solo ora giunge a conclusione. Il Piano prevede un intervento commerciale di medie dimensioni, attività di servizio ed uffici in misura più ridotta ed alcune abitazioni in misura ancora più ridotta.
Nel Piano e sulla base di un vecchio accordo di programma con il Comune di Modena, è previsto un sottopasso ciclo-pedonale che verrà costruito dal Comune di Modena, con un contributo della Regione, che collegherà l’area in località La Bertola con la zona di via Iori a Baggiovara.
La delibera, com’era prevedibile, ha sollecitato un’ampia discussione da parte di quasi tutti i gruppi consiliari. In alcune dichiarazioni di voto qualche consigliere, pur riconoscendo la legittimità della delibera ed approvandola dal punto di visto tecnico e amministrativo, ha espresso rammarico perché il Piano particolareggiato poteva rappresentare l’occasione per realizzare un passaggio carrabile che mettesse in collegamento la parte Est e la parte Ovest di Casinalbo.
Nelle sue conclusioni, Finelli ha insistito affinché, al di là del Piano in approvazione, il nodo della Ferrovia e la ricucitura del territorio casinalbese e formiginese in generale, diventi con urgenza una questione all’ordine del giorno non solo dell’Amministrazione comunale, ma anche di tutte le autorità preposte alla gestione delle infrastrutture viarie e ferroviarie, compresa la Regione Emilia Romagna e la società FER che dal 1 Gennaio scorso, è titolare della linea ferroviaria Modena- Sassuolo. A tal proposito, su iniziativa della Agenzia per la Mobilità provinciale, verrà istituito entro la fine del mese, un tavolo tecnico che inizierà ad affrontare il delicato problema.
Il Consiglio comunale, dopo aver respinto una richiesta di rinvio del Piano in discussione da parte delle minoranze, le quali non hanno partecipato alla votazione, lo ha poi approvato con il voto unanime della maggioranza.

















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