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Domani primo appuntamento con le letture di VivaVoce

Domani, lunedì 3 marzo – ore 21, Teatro della Fondazione San Carlo – iniziano le letture di VivaVoce la rassegna di letture pubbliche che, giunta alla sua sedicesima edizione, quest’anno entra nelle maglie di una follia abbondantemente disseminata tra le pagine della letteratura, dove sragionare è consentito e anzi pare non faccia alcun difetto.

Ermanno Cavazzoni, il primo lettore, ha scelto le visioni terrificanti dei santi anacoreti, ritirati nel deserto per essere più vicini alle tentazioni dal demonio. Cavazzoni, docente di Estetica all’Università di Bologna, è scrittore di romanzi e di racconti in cui prevale il gusto del paradosso e l’attenzione a figure eccentriche e marginali. Per VivaVoce ha scelto e tradotto personalmente ampli stralci de I Padri del Deserto, creando in qualche modo un lavoro inedito, in particolare leggerà La vita di Antonio il santo la cui dedizione al silenzio, al raccoglimento e alla vita interiore lo portarono a continui ritiri nel deserto egizio. Il deserto rappresenta quindi il primo luogo di follia, luogo dove Antonio si rifugiava per affrontare le grandi tentazioni, l’incontro col Demonio che, nelle visioni che questo luogo favoriva, gli appariva nelle più svariate sembianze. All’epoca queste pratiche erano associate alla santità, ora probabilmente verrebbero classificate come comportamenti eccentrici e devianti. Ermanno Cavazzoni ha sempre accompagnato la propria attività di scrittore di romanzi di successo: Il poema dei lunatici (1987), Le tentazioni di Girolamo (1991) e Cirenaica (1999), con quella di traduttore attento e lettore privilegiato.
L’ingresso alla serata di lettura è gratuito.

A richiesta si rilasciano attestati di partecipazione. La rassegna gode dell’accredito ministeriale per la formazione del personale della scuola (DM 18 luglio 2005) e, nei limiti della normativa vigente, prevede l’esonero dal servizio per i partecipanti.
Per informazioni: Fondazione Collegio San Carlo • 059 421210 • Fondazione San Carloe-mail.

















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