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Uno strumento per studiare il sonno donato alla Neurologia del S.Maria Nuova

Grazie al Comitato Reggio in Salute la Neurologia del Santa Maria Nuova dispone da oggi di un Polisonnigrafo. La consegna è avvenuta stamattina in reparto, durante una breve cerimonia, da parte del Presidente del Comitato, Franco Ferrari, alla presenza del Direttore Sanitario dell’Arcispedale, Iva Manghi, e del Direttore della Struttura di Neurologia, Norina Marcello.


La donazione dell’apparecchiatura è stata possibile grazie a due eventi di beneficenza che il Comitato ha organizzato nei mesi scorsi riscuotendo grande partecipazione da parte di privati e di sponsor.
La scelta del Polisonnigrafo SomnoScreen EEG10-20 (valore commerciale € 24.000) è stata fatta dalla stessa equipe del reparto che sta conducendo approfondimenti specifici sul comportamento encefalico durante la fase del sonno.
“La polisonnigrafia” spiega Norina Marcello “è una tecnica che si è sviluppata fin dagli anni ‘30 con le registrazioni elettroencefalografiche prolungate durante le fasi del sonno il cui studio riveste, nella disciplina neurologica, importanza pari allo stato di veglia”.
Il sonno, come è noto, si connota per due diversi stati: sonno ad onde lente e sonno REM. L’attività elettroencefalografica varia in maniera sostanziale durante ciascuna fase.

Uno studio approfondito presuppone l’osservazione di sei importanti funzioni:

 i movimenti degli occhi (oculoelettrografia)
 la fisiologica perdita di tono muscolare (registrazione Elettromiografica)
 i movimenti degi arti (actigramma)
 la frequenza cardiaca (derivazioni elettrocardiografiche)
 i movimenti respiratori (toracogramma)

 la saturazione di ossigeno (saturimetro)
L’andamento di tali parametri rivela importanti informazioni per la diagnosi ed il follow up di fenomeni critici e patologici che caratterizzano alcune forme di epilessia oltre che lo studio di sindromi che determinano un sovraccarico del sistema cardiaco e respiratorio.
Ne è un esempio la sindrome chiamata apnea ostruttiva (la c.d. malattia dei russatori) che, tra tutte le patologie del sonno, è quella a più alta incidenza. Episodi di apnea ostruttiva possono peggiorare l’ipertensione arteriosa, favorire le cardiopatie e gli eventi tromboembolici. Per tali ragioni è importante monitorare i soggetti affetti da patologia cerebrovascolare.

Il Comitato Reggio in Salute, costituitosi nel 2007 su iniziativa di Franco Ferrari, è stato anche il promotore della segnalazione, presso il Ministero della Salute, degli speciali meriti del reparto di Neurologia dell’Arcispedale. La Medaglia d’Oro, la prima ad un ospedale, conferita lo scorso 21 Dicembre dal Ministro Livia Turco, ha sancito il riconoscimento della eccellente qualità clinica ed assistenziale del reparto.
Al Comitato, che ha in programma ulteriori iniziative a favore della Neurologia, va il ringraziamento della Direzione ASMN e di tutta l’équipe del reparto per la grande attenzione concretamente manifestata.
















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