Parte da Modena quella che, per il settore della distribuzione di carburanti, è una vera e propria rivoluzione e ad esserne protagonisti sono cinque gestori modenesi – Franco Giberti, Mauro Candini, Marco Salvatori, Piero e Roberto Zoboli. Cinque benzinai con una lunga esperienza alle spalle che, con determinazione, hanno dato corpo ad un innovativo progetto per scardinare il rapporto tra compagnie petrolifere e gestore della stazione di servizio: da sempre quest’ultimo ha potuto avere ridottissimi margini di autonomia sia di tipo organizzativo sia sulla determinazione dei prezzi.
Il gestore, in altre parole, diventa a tutti gli effetti un imprenditore autonomo e crea i presupposti per poter effettuare scelte indipendenti. Quest’idea, che solo qualche anno fa appariva impossibile, si è trasformata in realtà. Un importante risultato di natura sindacale, che può fare da apripista anche per altri, i cui elementi di novità non si esauriscono in questo ambito. Il passaggio dal contratto di comodato dei tradizionali gestori alla proprietà dell’attività, permette infatti di abbattere i costi e quindi di calmierare il prezzo della benzina. In altre parole si aumentano le possibilità per il gestore-proprietario di poter incidere in modo più rilevante sul prezzo finale alla pompa, a tutto vantaggio dei consumatori. Questo il vero punto di snodo che crea una forte discontinuità rispetto al passato.
Protagonista di questo originale progetto è ASEF, Area Servizi Energia Futura, società a responsabilità limitata modenese fondata nel 2002, che già dal nome vuole evidenziare, oltre ad una grande attenzione per le soluzioni innovative, anche una forte sensibilità per l’ambiente.
In questi giorni ASEF Srl sta iniziando i lavori di pavimentazione dell’area situata in una zona PIP, in Viale Leonardo da Vinci, non lontano dal polo scolastico. 3900 mq che ospiteranno quattro pompe di carburanti tradizionali e due di metano, oltre ad una serie di servizi dedicati all’automobilista e al suo comfort: un lavaggio, un negozio con prodotti per auto, un gommista, un bar e una tavola calda. Nulla nel progetto è stato lasciato al caso, tanto che si è persino pensato di potere installare in un secondo momento anche una colonnina che eroga idrogeno.
L’attenzione per l’ambiente è uno dei fili conduttori che hanno caratterizzato il progetto sin dalla sua ideazione. Le attrezzature per il lavaggio saranno dotate di un impianto di depurazione e di riciclo (98%) delle acque. E’ prevista una cisterna da 20 mila litri, per la raccolta dell’acqua piovana, da utilizzare per l’irrigazione delle aree verdi in estate, e in inverno destinata in parte ai lavaggi e in parte agli scarichi igienici. Sono stati previsti anche pannelli fotovoltaici.
«Dopo anni trascorsi a gestire impianti di carburante di proprietà delle compagnie petrolifere, durante i quali abbiamo subito le loro iniziative – ha spiegato Franco Giberti, nella doppia veste di socio di ASEF e di presidente provinciale FAIB, Confesercenti – si apre per noi e per la categoria un orizzonte nuovo. Si tratta di un risultato che è stato possibile raggiungere perché in molti ci hanno creduto percependo lo spessore imprenditoriale e il carattere innovativo dell’idea. Prima di tutto l’Associazione Confesercenti, che ci ha fornito assistenza e consulenza specialistica, permettendo anche a noi piccoli di sviluppare un progetto importante e oneroso, poi il Comune di Modena con il quale il dialogo e sempre stato aperto e costruttivo. Un ringraziamento infine anche agli istituti di credito che hanno finanziato il progetto per l’85 per cento”.
Il carburante sarà acquistato dalla IES – Italiana Energia e Servizi S.p.a di Mantova, società petrolifera integrata che opera prevalentemente in Italia nell’area della produzione energetica, che si occupa della vendita di prodotti petroliferi (che è stata acquistata dalla compagnia petrolifera Ungherese MOL). Secondo le proiezioni elaborate da ASEF potrebbero essere erogati 3 milioni di litri annui di carburanti, un calcolo effettuato sulla base del bacino di utenza e della concorrenza già presente nell’area.
Ancora alcuni mesi e chi lo vorrà potrà testare la qualità dei servizi di ASEF e verificarne la competitività dei prezzi. Nel frattempo, ancor prima di essere pienamente operativo, il progetto ha già ricevuto un premio speciale in occasione della IV edizione di Intraprendere a Modena – L’idea si fa impresa” che ne sottolinea la natura innovativa per il particolare rispetto dell’ambiente.