mercoledì, 24 Aprile 2024
13 C
Comune di Sassuolo
HomeAttualita'Dehors Bologna: soci Ascom hanno presentato due ricorsi al Tar





Dehors Bologna: soci Ascom hanno presentato due ricorsi al Tar

Come preannunciato, dopo il ricorso pilota presentato da Ascom Bologna contro la delibera comunale sui dehors ed il parere della Soprintendenza, sono stati depositati al Tar altri due ricorsi firmati da alcuni soci di Ascom Bologna titolari di pubblici esercizi e locali serali.


Il primo ricorso, firmato da 4 aziende, riguarda tipologie di dehors fino alla quarta (ombrelloni a copertura di tavolini sedie), mentre il secondo, firmato da 2 aziende, entra nel merito delle tipologie più complesse.

I ricorsi sono patrocinati da Ascom Bologna e contengono la richiesta di sospensiva della delibera comunale e del parere della Soprintendenza; notevoli sono infatti le difficoltà ed i problemi che questi due provvedimenti stanno creando ai gestori dei pubblici esercizi che richiedono la concessione di suolo pubblico per dehors.
Nei ricorsi è stata esplicitata una richiesta di riunione, per le evidenti ragioni di connessione, con il ricorso presentato a gennaio da Ascom Bologna.
Poiché Comune e Soprintendenza non riescono a trovare un accordo nell’interesse della città, e forse non lo stanno neanche cercando, – ha sottolineato Bruno Filetti, Presidente di Ascom Bologna – la nostra Associazione ed i suoi soci si sono rivolti al Tar per chiedere un’interpretazione chiara ed univoca delle norme e dei ruoli in materia di autorizzazioni di dehors”.

“Dopo tre anni e mezzo di interventi normativi – ha proseguito Bruno Filetti – la materia dei dehors non ha ancora trovato un assetto definitivo e questo rappresenta una mancanza di rispetto nei confronti delle imprese che lavorano e dei cittadini che desiderano vivere in una città viva e non in un museo”.
“Attualmente – ha concluso Giancarlo Tonelli, Direttore Generale di Ascom Bologna, -siamo in una situazione paradossale. Le domande che i nostri gestori di bar e ristoranti hanno presentato in Soprintendenza agli inizi di gennaio non hanno ancora ricevuto una risposta e la Soprindendenza per legge si può pronunciare entro 120 giorni. Cosa succederà quando arriverà la primavera e l’estate? Siamo molto preoccupati ed auspichiamo una trattazione a breve dei nostri ricorsi per ottenere la sospensiva e tornare così ad una semplificazione nelle concessioni di dehors”.
















Ultime notizie