L’amministrazione con un atto di barbarie ha distrutto in due e due quattro parte del nostro patrimonio arboreo Comunale, rasando a zero uno dei pochi viali che sono rimasti a Sassuolo. Infatti in via Crispi, tra sabato e domenica scorsa, sono state tagliate tutte le piante; non rimane assolutamente più nulla dei grandi alberi, alti almeno due piani, che ne ornavano entrambe i lati.
Agli occhi del visitatore Via Crispi, ieri ricca della gradevolezza tipica delle zone alberate, oggi si presenta desolata quanto la scena di un film sul disastro post atomico. Non convincono le motivazioni della Giunta quando si trincera dietro al fatto che le piante erano ammalate, ostacolavano il transito ai pedoni, diventano una minaccia in termini di sicurezza perché troppo vicine alle abitazioni, rubavano luce eccetera, eccetera.
Perché, mentre in tutto il mondo cresce la consapevolezza che le città hanno sempre più bisogno di verde e che specialmente quello esistente va valorizzato e preservato, a Sassuolo, evidentemente, questo concetto non mette radici. Particolarmente assordante è poi il silenzio dei Verdi in merito a questa sorta di soluzione finale, nonché decisamente curiosa è l’assenza di una loro reazione davanti ad una amministrazione che abbatte un intero viale senza averne almeno fatto cenno in commissione. Eppure con i privati la sinistra, Verdi inclusi, si fa parte diligente pronta a sanzionare chi taglia un alberello del proprio giardino senza la dovuta comunicazione.
Insomma della serie: fate quello che dico e non quello che faccio.
La verità è che la sinistra, Verdi compresi, in tutti questi anni, se ne è sempre infischiata del verde pubblico trascurandolo colpevolmente. Se ne è sempre fatta un baffo della cura delle piante ornamentali , dello sfoltimento degli alberi, delle adeguate potature, insomma del necessario per mantenere e migliorare il patrimonio arboreo della città . Non si pretenda quindi di propinarci che era necessario radere al suolo tutte le piante per realizzare il nuovo progetto di riqualficazione dell’area. Anche perché, chi ha sensibilità ambientale, dovrebbe partire dal presupposto di conservare le piante che ci sono e costruire il progetto di riqualficazione intorno ad esse. Tutt’al più si sarebbe potuto, laddove strettamente necessario, intervenire per parti , provvedendo a sostituire gli alberi incompatibili che man mano venivano abbattuti, pur mantendo strada facendo l’alberatura del viale. Pertanto chiediamo conto attraverso una interrogazione dell’operato della Giunta, annunciando, sin da ora, che ci rivolgeremo alle associazioni ambientaliste interessate per evitare che questo scempio abbia a ripetersi in altre zone della città .
(Il coordinatore Comunale, Capogruppo di Forza Italia in Consiglio Provinciale e Consigliere comunale a Sassuolo, Claudia Severi)
