Con il concerto di domani, domenica 3 febbraio, nella chiesa di San Giovannino (piazzetta San Giovanni – inizio ore 17.30), inizia il percorso, all’interno di questa quarta edizione di Soli Deo Gloria, dedicata alle esecuzioni integrali di alcune delle monumentali composizioni di Johann Sebastian Bach.
Il giovane clavicembalista Riccardo Castagnetti, nell’arco di quattro concerti, si cimenterà nella esecuzione completa de Il clavicembalo ben temperato ossia quei 48 preludi e fughe, divisi in due libri, nei quali il Kantor di Lipsia esplora, per la prima volta nella storia della musica, tutte le tonalità maggiori e minori. In questo primo appuntamento Riccardo Castagnetti eseguirà i primi dodici preludi e fughe del primo libro composto a Köthen nel 1722. Si partirà con il celebre primo Preludio e fuga nella quiete e solare tonalità di Do maggiore per arrivare alla cupa tonalità di Fa minore del dodicesimo Preludio e fuga.
Il direttore artistico di Soli Deo Gloria, l’organista reggiano Renato Negri, si auspica per questi concerti, la presenza massiccia di giovani pianisti essendo, Il clavicembalo ben temperato, una tappa obbligatoria per tutti gli studenti di pianoforte. Come sempre verrà utilizzato il prezioso clavicembalo costruito appositamente dall’artigiano Guido Bizzi (Bodio Lomnago, Varese) per Renato Negri, oramai suonato da tutti i più grandi clavicembalisti viventi che si sono esibiti per Soli Deo Gloria. Si tratta di una ricostruzione da un originale, conservato nella Russell Collection di Edimburgo, di un clavicembalo “Taskin-Goermans” del 1764 le cui caratteristiche generali sono: estensione Fa 0 – Fa 5; 61 tasti; 2 registri di 8′ e registro di liuto; registro di 4′; trasposizione tonale 415 – 440 Hz; tastiera in abete rosso, ebano e osso; cassa e coperchio in mogano massello; saltarelli in legno di pero e plettri in delrin; corde in ottone rosso; giallo e ferro tipo antico; caviglie forgiate all’antica; rosetta e cerniere in fusione di bronzo; laccatura all’antica su gesso; dorature in foglia oro; tavola armonica in abete Val di Fiemme; venatura tavola armonica extra fine; 6 gambe avvitate in stile Luigi XVI; dimensioni 237x92x31 cm; peso 65 kg.
Riccardo Castagnetti si è diplomato cum laude in organo e composizione organistica al Conservatorio di Parma con Stefano Innocenti. Ha seguito corsi d’interpretazione e improvvisazione con Luigi Ferdinando Tagliavini, Christopher Stembridge, Fausto Caporali, Liuwe Tamminga e Jürgen Essl. Ha partecipato a importanti rassegne concertistiche come esecutore e come improvvisatore. Alcuni suoi brani organistici sono incisi e pubblicati dall’editrice La Bottega Discantica. E’ laureato in filosofia presso l’Ateneo bolognese.
Soli Deo Gloria proseguirà poi domenica 17 febbraio, alle ore 17.30, nella Sala conferenze del Museo Diocesano (via Vittorio Veneto 6), con un asso nella manica: arriverà per la prima volta a Reggio Emilia il grande clavicembalista Andreas Staier il quale interpreterà musiche di D.Scarlatti, J.S. Bach.
Soli Deo Gloria. Organi Suoni e Voci della Città, è promosso dal Comune di Reggio Emilia (assessorati Cultura e Città Storica), dalla Diocesi di Reggio Emilia-Guastalla Ufficio Beni Culturali, dalla Cappella Musicale San Francesco da Paola di Reggio Emilia, e da quest’anno dalla Provincia di Reggio Emilia. Vede la partecipazione di tre Comuni della provincia: quello di Casalgrande, S. Ilario d’Enza e Rubiera, oltre a nuove parrocchie e alle otto Circoscrizioni cittadine. E’ inoltre riconfermato il patrocinio dell’associazione Insieme per il Teatro, dell’associazione italiana Organisti di Chiesa, dell’associazione italiana Santa Cecilia e della Fondazione I Teatri.
Tutti i concerti di Soli Deo Gloria sono ad ingresso libero e limitati ai posti disponibili.
