In riferimento all’incidente ferroviario avvenuto ieri sulla tratta Suzzara-Parma, la Direzione di Act tiene a precisare – per correttezza d’informazione – che il servizio sulla linea in questione non è svolto da Act, ma da FER (Ferrovie Emilia Romagna).
Per quanto riguarda il tema della sicurezza dei passaggi a livello sulle tratte di competenza Act, si sottolinea l’impegno pluriennale dell’Azienda a eliminarli – ove possibile – o a renderli sempre più sicuri mediante l’installazione dei dispositivi più consoni alle peculiarità di ciascuno.
A tutt’oggi, degli 86 impianti che insistono sulle linee ferroviarie gestite da Act (la Reggio Emilia-Ciano e la Sassuolo-Reggio Emilia-Guastalla), solo 12 sono privi di barriere: essi sono situati su strade vicinali o secondarie scarsamente frequentate.
Ciò premesso, va comunque sottolineato che i dispositivi di sicurezza attualmente esistenti sono au-torizzati dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti e che il loro impiego è previsto dal Codice della Strada. La sicurezza del traffico ferroviario e stradale è frutto del lavoro delle aziende che ge-stiscono la rete ferroviaria, dell’impegno economico-finanziario della Regione proprietaria della re-te, ma anche dell’attenzione e del rispetto delle regole da parte degli automobilisti.
In allegato, si invia l’elenco dei passaggi a livello gestiti da Act e i relativi dispositivi di sicurezza.
