I valori della Costituzione, quelli della Resistenza e della Liberazione da cui la Carta è nata, l’importanza di trasmettere e condividere questi contenuti con le giovani generazioni e i cittadini immigrati, provenienti da altre culture. Sono i temi al centro delle celebrazioni per il 211° anniversario della nascita del Primo Tricolore e dei 60 anni di vita della Costituzione, che si celebrano a Reggio il 7 gennaio, giorno di festa nazionale, alla presenza del presidente del Senato Franco Marini.
“Quest’anno – ha detto oggi il sindaco Graziano Delrio alla presentazione dell’evento – oltre alla Bandiera simbolo di unità nazionale e di valori condivisi dal Risorgimento all’attuale Stato repubblicano, si rifletterà sull’attualità dei principi della Costituzione. Per questo distribuiremo agli studenti reggiani oltre 1800 copie della Carta fondamentale della Repubblica italiana, un tesoro imprescindibile del vivere civile. Da quest’anno doneremo inoltre la Costituzione a tutti i nuovi maggiorenni perché il compimento del diciottesimo anno non comporti soltanto l’acquisizione del diritto di voto ma anche e soprattutto un momento di riflessione su cosa significa essere cittadini”.
“La nostra provincia – ha proseguito Pierluigi Saccardi, vicepresidente della Provincia – ha dato un contribuito fondamentale alla lotta di Liberazione e per l’affermazione del valori di libertà sui quali tuttora si fonda la nostra comunità. Per questo, in occasione delle celebrazioni del primo Tricolore, commemoreremo i partigiani Giorgio Morelli (nome di battaglia ‘Il Solitario’) e don Domenico Orlandini (detto ‘Carlo’) nell’anniversario della morte”.
“Quest’anno – ha concluso Andrea Malagoli, curatore degli eventi di anteprima in programma domenica 6 gennaio – le celebrazioni saranno accompagnate da momenti di forte coinvolgimento popolare, come la rievocazione, domenica pomeriggio in piazza Prampolini, di un evento dal grande valore storico che ha preceduto la nascita del primo Tricolore: l’innalzamento dell’Albero della libertà nell’allora piazza Grande”.
I momenti istituzionali delle celebrazioni del 2008 – promosse da Comune e Provincia di Reggio e associazione nazionale Comitato Primo Tricolore – sono affiancati da un ricco programma di iniziative quali la consegna del Primo Tricolore ai familiari dei partigiani che liberarono Reggio il 24 aprile 1945; l’incontro con i giovani e la consegna della Costituzione ai ragazzi delle superiori al teatro Ariosto; le mostre e la rievocazione storica del 6 gennaio in piazza Prampolini La ritrovata libertà; l’installazione di light box nei
quartieri della città, segno di partecipazione e diffusione dei Principi fondamentali della Costituzione riproposti ai cittadini sono segni importanti di una festa che va oltre la storia e la memoria per farsi attualità e futuro, attraverso i contenuti che propone.
Il programma del 7 gennaio
Dopo l’alzabandiera sulle note dell’Inno nazionale, in programma alle 10 in piazza Prampolini alla presenza delle autorità, alle 10.20 in Sala del Tricolore verrà consegnata una copia del Primo Tricolore ai familiari dei partigiani che il 24 aprile 1945 issarono sui balconi del Municipio e della Prefettura di Reggio Emilia la bandiera italiana.
Alle 11 al teatro Ariosto il presidente del Senato Franco Marini, il sindaco di Reggio Emilia Graziano Delrio, il presidente della Provincia Sonia Masini e il presidente della Regione Emilia Romagna Vasco Errani incontreranno gli studenti della scuole superiori reggiane e la città per parlare della Costituzione e di come questa carta fondativa della Repubblica continui a essere un riferimento imprescindibile della nostra democrazia. Agli interventi delle autorità sul tema La Costituzione parla ai giovani, seguirà la cerimonia di consegna di una copia della Costituzione italiana agli studenti dell’ultimo anno delle scuole superiori. Quest’anno la Carta costituzionale, con scritti introduttivi di Meuccio Ruini, Giuseppe Dossetti e Nilde Iotti, verrà distribuita nelle scuole in 1800 copie.
A partire dalle 18, nell’ambito del progetto Rebox, nei quartieri cittadini verranno illuminati 40 light box dedicati a Le parole della Costituzione, pannelli dedicati ai 12 Principi fondamentali della Costituzione, omaggio e testimonianza di adesione ai principi fondamentali della Carta, e riconoscimento delle qualità espressive di un testo capace, come una grande opera letteraria, di parlare “per tutte e a tutte le coscienze”. Durante la giornata si terrà inoltre il laboratorio Il Cammino di una Bandiera: Reggio Emilia e il Tricolore a cura del museo Cervi. Il percorso – con partenza al museo del Tricolore di Reggio Emilia e conclusione al museo Cervi di Gattatico – ricostruisce la storia d’Italia dalla nascita del Tricolore (7 gennaio 1797) alla creazione della bandiera della Repubblica italiana.
Le celebrazioni proseguiranno alle 20.30 al teatro Municipale Romolo Valli con il concerto dei Cameristi della Scala, che eseguiranno musiche di Beethoven e Schumann. La direzione è di Antonello Manacorda, Andrea Lucchesini al pianoforte, Francesco Manara al violino e Massimo Polidori al violoncello. In sala saranno ospiti tra il pubblico gli studenti del Peri.
Nella stessa giornata, intorno alle 14.30, ad Albinea (Reggio Emilia) il presidente del Senato Marini commemorerà i partigiani Giorgio Morelli (nome di battaglia ‘Il Solitario’) e don Domenico Orlandini (detto ‘Carlo’) rispettivamente nel sessantesimo e trentesimo anniversario della morte. La commemorazione, promossa dalle associazioni Alpi-Apc e Anpi, si terrà nella Sala ‘Giulia Maramotti’ in via Don Sturzo ad Albinea. Sarà presente il picchetto d’onore della Guardia civica.
Gli altri eventi di oggi, 6 gennaio
Le celebrazioni del 7 gennaio saranno precedute nella giornata odierna da spettacoli, concerti e mostre dedicate ai temi della libertà.
Alle 15.30 in piazza Prampolini si terrà lo spettacolo La ritrovata Libertà, rievocazione storica del 26 agosto 1796 attorno all’Albero della Libertà, che verrà allestito nella piazza
principale di Reggio. L’evento, articolato in canti, danze e letture è a cura delle compagnie teatrali Ma Mi Mò e Teatro Nuovo.
Alle 16 al Centro internazionale Loris Malaguzzi di via Bligny 1/a il Teatro dell’Orsa presenta lo spettacolo per bambini Mille e una storia. Dall’Africa alla Cina, fiabe venute da lontano con Monica Morini (voce recitante) e Gaetano Nenna (clarinetto e percussioni). Appuntamenti musicali alle 16.15 a palazzo Magnani con Musica strumentale del Risorgimento e alle 17.45 in Sala del Tricolore con Sulle corde del bel canto tra ‘700 e ‘800. Durante la giornata sarà aperta al pubblico la Sala del Tricolore e sarà possibile visitare le mostre allestite al Museo del Tricolore (ore 10-13 e 15-19; ingresso libero), a palazzo Magnani (“Vasco Ascolini. La vertigine dell’ombra”; ore 10-13 e 15-19) e ai chiostri di San Domenico (“Achille Incerti 1907 – 1988”; ore 10 -13 e 16 – 19 con ingresso libero). Sempre ai chiostri di San Domenico alle 10.30 inaugurerà la mostra di bandiere e documenti storici Il Tricolore degli italiani 1796-2007. Alza la bandiera realizzata a cura dell’associazione nazionale Comitato Primo Tricolore.
Dalle 9 alle 13 e dalle 15 alle 19.30 sarà inoltre possibile ammirare Siate Lieti. I Presepi della Chiesa perseguitata, esposizione di presepi realizzati da vari artisti per la Natività, allestita nel Battistero del Duomo e il Presepe realizzato dagli ospiti dell’Opg e dagli agenti di Polizia penitenziaria sotto il porticato di piazza Casotti.