Questa volta a protestare sono gli arbitri. E’ l’inconsueta iniziativa dei fischietti di pallacanestro che hanno deciso di cominciare tutte le partite della giornata di domenica, la prima di ritorno della serie A, con quindici minuti di ritardo.
Il Sindacato arbitrale ha infatti deciso una inedita forma di sciopero. ”Tale protesta – si legge nel comunicato – viene riferita alla fragile consistenza del codice delle pene adottato dalla Fip alla luce degli ultimi episodi di violenza che hanno investito la categoria arbitrale ad ogni livello e che, secondo il parere dei vertici sindacali, non sono stati sanzionati con la dovuta fermezza”.