Si stima che siano 150 milioni in tutto il mondo le donne affette da endometriosi, di cui circa 14 milioni in Europa, ma nonostante ciò l’endometriosi resta una malattia silenziosa e sconosciuta, a cominciare dalle cause. Una malattia su cui si fa poca ricerca e che purtroppo nel 60% dei casi è molto dolorosa fino a diventare invalidante.
La sua diffusione è in costante aumento: solo all’Ospedale di Sassuolo negli ultimi dieci anni è aumentato del 300% il numero di donne a cui è stata diagnosticata l’endometriosi. Si pensa che una delle cause di questo aumento possa essere il significativo innalzamento dell’età in cui viene concepito il primo figlio.
E’ dedicato a questa difficile malattia il libro “Canto XXXV – Inferno. Donne affette da endometriosi” pubblicato dalla casa editrice Mammeonline con il supporto di APE Onlus, l’Associazione Progetto Endometriosi. Autrice è la reggiana Veronica Prampolini, che racconta la sua battaglia contro l’endometriosi, le difficoltà incontrate per il riconoscimento della malattia, l’impatto sulla vita di coppia e sulla vita sociale e lavorativa, il desiderio di poter, nonostante la malattia, avere un bambino e la sua ricerca attraverso la procreazione assistita.
Eventi per la presentazione del libro, il cui scopo è diffondere nelle donne una maggiore consapevolezza rispetto alla patologia, sono in corso in tutta Italia.
Anche il Nuovo Ospedale di Sassuolo ospiterà una tappa di questa iniziativa, con una conferenza che si terrà domani, sabato 15 dicembre alle ore 10.00. Oltre all’autrice, interverranno il dottor Ghirardini, direttore del reparto di Ostetricia Ginecologia, e Marisa di Mizio, presidente dell’associazione APE Onlus.
Del suo libro l’autrice dice: “Vorrei che chi si trovasse a sfogliare questo libro in libreria leggesse almeno la parola endometriosi… Voglio che questa parola entri sempre più tra le malattie socialmente conosciute”.
La presentazione è aperta al pubblico e, in particolare, a tutte le donne.
