Visita a Bologna oggi per Silvio Berluscono che durante il comizio tenuto in Piazza Galvani ha svelato retroscena inediti sul voto della legge Finanziaria in Senato. Berlusconi ha parlato di senatori della maggioranza pronti a votare no alla legge Finanziaria «intimiditi e interrogati dai Pubblici Ministeri con interrogatori durati anche otto ore il giorno prima del voto».
«Avevo trovato una decina di senatori che si sarebbero ribellati al voto di gruppo – ha detto Berlusconi – soprattutto all’interno della Margherita e senatori eletti all’estero. Una decina che volevano costituirsi in un gruppo autonomo e votare liberamente dando il loro no alla legge finanziaria. Qualcuno di questi senatori – ha scandito alzando il tono della voce Berlusconi – è stato pedinato e filmato mentre veniva a casa del leader dell’opposizione. Qualcuno di questi senatori – ha continuato Berlusconi in un crescendo – è stato interrogato e intimorito dai Pubblici Ministeri con interrogatori durati anche otto ore. Qualcuno è stato intimorito, qualcuno comprato – ha concluso Berlusconi su questo punto – dallo shopping che il governo ha fatto con i nostri soldi durante il percorso della legge finanziaria».
Berlusconi ha poi parlato del rapporto con gli alleati e del nuovo movimento Popolo delle Libertà, come potete ascoltare nell’audio-intervista realizzata dal nostro inviato.
