I verdi comunali e provinciali di Modena, a nome anche di tutte le rappresentanze consiliari del territorio, commentano la sospensiva del T.A.R., a proposito dell’inceneritore di Modena, come occasione utile – e da non sprecare con sterili contrapposizioni – per riprendere un serio dibattito nel merito e come rinnovata occasione di confronto con le associazioni dei cittadini.
I verdi colgono l’occasione per rilanciare la moratoria e per ricordare che in consiglio comunale a Modena, hanno depositato un O.d.G per estendere le pratiche di raccolta differenziata dei rifiuti con il sistema porta a porta (che se estesa può garantire un incremento enorme delle percentuali di raccolta differenziata) e in una seconda fase l’applicazione della tariffa puntuale, come proposto dai comitati, che permetta di quantificare l’entità di rifiuto indifferenziato pro-capite, al fine di premiare i comportamenti virtuosi con una riduzione della tariffa stessa nella parte variabile, proporzionale alla quantità di raccolta differenziata effettuata, e al mix di strumenti già predisposti e ad altri che si possono attivare come ad esempio il sistema di gestione dei rifiuti a freddo con trattamento meccanico biologico.
Serve anche un azione molto più efficace, per ridurre la produzione dei rifiuti.
L’insieme di tutti questi interventi potrebbero rendere inutile il raddoppio dell’inceneritore.
Chiediamo, che Provincia, Comune di Modena ed Hera non ricorrano al Consiglio di Stato ma si attivino per un confronto serio, per trovare dei percorsi alternativi all’incenerimento in tempi ragionevoli.
Brigliasco Vincenzi – Presidente provinciale dei Verdi
Giuliano Garagnani – Presidente comunale dei Verdi
