Domani alle 18, in Piazza Verdi s’inaugura ON, evento di arte contemporanea rivolto ai luoghi pubblici di Bologna che utilizza l’elemento della luce. Il progetto, a cura di Anna de Manincor, è realizzato da ZimmeFrei, con il contributo di Regione Emilia-Romagna,
Provincia di Bologna, Comune di Bologna, Quartiere San Vitale, e con la partecipazione economica di Di Giansante Hotels, Carpi Neon e Coop 56.
Le opere luminose sono di Nemanja Cvijanovic, Pedrag8/Lura feat. La Pillola, Armando Lulaj, Simone Tosca, Nicola Toffolini/Eva Geatti, Anna Rispoli/ZimmerFrei. L’installazione di Simone Tosca, in collaborazione con il Teatro Comunale, si accenderà ogni notte fino al 9 dicembre, gli altri interventi rimarranno fino al 31 dicembre.
ON è un evento di arte contemporanea rivolto ai luoghi pubblici di Bologna che utilizza la luce e il buio, la vista e la percezione diffusa, i
materiali antichi e le nuove tecnologie.
ON è un evento che ha per ambito artistico di riferimento quello dei lavori site specific e di public art.
Le opere (sculture luminose, scritture di luce e progetti di light design) sono dedicate a un punto nevralgico della città, la zona universitaria, un
luogo attraversato da tutta la complessità del nostro nuovo mondo globalizzato.
Gli artisti intervengono proprio in/attorno a Piazza Verdi, piazza degli studenti che diventa spiaggia assolata d’estate, luogo principe delle
manifestazioni di piazza, piazza dedicata all’opera verdiana e attraversato dei melomani solo in occasione delle prime del Teatro Comunale, piazza dello spaccio, scalo dei traveller, casa temporanea degli uomini e donne
che vivono per strada con i loro cani e i loro zaini, piazza degli appuntamenti e sempre luogo degli incontri più imprevedibili.
Piazza Verdi è tutto questo, è un luogo complesso e vitale che si trasforma continuamente e resta sempre lo stesso: una pubblica piazza.
In questa piazza sono stati invitati a portare il proprio lavoro alcuni artisti che si stanno rapidamente affermando in ambito internazionale:
Armando Lulaj è nato a da Tirana, ha vissuto a New York e ora in Italia e ha esposto nel Padiglione dell’Albania all’ultima Biennale di Venezia, Nemanja Cvijanovic è croato e si divide tra Rieka (Fiume), Venezia e Napoli, Nicola Toffolini e Eva Geatti sono friulani e lavorano sia nelle arti visive che nel teatro con il progetto Cosmesi, con il quale hanno
vinto il Premio Iceberg, Simone Tosca è di Piacenza, vive tra Milano, Bologna e la Norvegia e progetta opere sempre più ambiziose che prendono scala archittonica, il gruppo che firma la performance dell’inaugurazione (coLorEDd act1, un graffito costruito collettivamente con il lancio pubblico di piccoli led luminosi che si attaccano con un magnete) è composto Pedrag8
e Lura, due forti identità della street culture bolognese.
Per l’inaugurazione è previsto un effetto speciale. Prima di ON ci sarà OFF. Ovvero lo spegnimento delle luci, il buio.
Le installazioni luminose sono opere a cielo aperto: sospese sopra le nostre teste o appese a mezz’aria, proiettate nella notte o incastonate tra
i muri, incandescenti, fosforescenti, intermittenti o tremolanti. Alcune sono provocatorie, alcune illuministe e altre romantiche, ma tutte visionarie.