Gli studenti dell’Università degli studi di Modena e Reggio Emilia rivelano un forte attrazione per il teatro. Partendo da questa consapevolezza, testimoniata dalla partecipazione dei suoi giovani alle serate che compongono i cartelloni cittadini, l’Ateneo dedica anche quest’anno una parte delle risorse per incoraggiare i giovani ad affollare le attività culturali locali.
Come positivamente sperimentato ormai da qualche tempo, l’Università degli studi di Modena e Reggio Emilia ed Emilia Romagna Teatri hanno recentemente rinnovato e perfezionato la convenzione che permette agli studenti iscritti a Modena e Reggio Emilia di accedere agli spettacoli della stagione 2007/2008 del Teatro Storchi e del Teatro delle Passioni di Modena ad un prezzo decisamente favorevole per le loro possibilità.
Grazie al sostegno concesso dall’Ateneo e da ERGO (ex Arestud), che integreranno la quota degli abbonamenti sottoscritti, gli universitari che presenteranno la Student Card potranno infatti usufruire di particolari riduzioni per l’abbonamento Quattrocard, che verrà loro proposto all’economico prezzo di 25 euro, in luogo dei 40 euro del costo riservato al pubblico.
E l’iniziativa sembra che abbia incontrato davvero successo tra gli iscritti dell’Università. Nell’anno passato, stagione teatrale 2006/2007, sono stati effettuati dagli studenti ben 406 abbonamenti, quasi il doppio rispetto ai 217 della stagione precedente.
“Per l’Ateneo – commenta il Rettore prof. Gian Carlo Pellacani – è uno sforzo notevole, considerate le non poche difficoltà che dobbiamo incontrare sul fronte del bilancio per far quadrare i conti. Tuttavia, ho sempre detto e confermo che vogliamo tenere alta la qualità dei nostri servizi, oltre che della didattica, e non intendiamo arretrare rispetto ai risultati qualitativi ottenuti. Questo e gli altri sforzi che siamo compiendo per le aperture delle biblioteche, per i trasporti, per gli alloggi, per i premi di studio, siamo sicuri costituiscono un pacchetto di iniziative che concorre a migliorare l’accoglienza e la partecipazione degli studenti alla vita accademica e a conseguire buone performance negli studi, completando così la loro crescita sociale e umana”.