A gennaio l’Opera pia dei “Poveri vergognosi” diventerà Azienda di servizi alla persona (Asp). La Provincia di Bologna avrà una quota di
partecipazione del 2 % (socio di maggioranza con il 98% sarà il Comune di Bologna).
La riorganizzazione dell’ex Ipab prevede anche un nuovo Statuto, che è stato approvato ieri dal Consiglio di palazzo Malvezzi con 14 voti
favorevoli (Ds, Sd, Margherita, IdV) e 6 contrari (An e FI).
L’Asp ha per scopo l’organizzazione e l’erogazione di interventi assistenziali e servizi socio – sanitari integrati a favore delle persone
anziane e in particolare di quelle in stato di non autosufficienza fisica e psichica, nonché delle persone adulte bisognose.
Il nuovo Statuto afferma, tra l’altro, che l’Asp “Poveri vergognosi” tutela e valorizza il proprio prestigioso patrimonio storico, artistico, monumentale e documentari; promuove anche attività di studio e di
conoscenza dell’evoluzione della condizione dell’assistenza nel territorio bolognese.