A nome della proprietà delle Fonderie Sabiem, Filippo Fochi ha scritto all’assessore al Lavoro della Provincia Paolo Rebaudengo, impegnandosi a
versare entro questa settimana il 50% delle retribuzioni del mese di ottobre e il saldo entro il 10 dicembre.
Rebaudengo, a seguito dell’incontro con i lavoratori della Sabiem di fronte ai cancelli della storica azienda bolognese, da settimane in lotta, aveva ripetutamente sollecitato la proprietà dell’azienda a far fronte agli impegni verso i dipendenti, in attesa delle retribuzioni arretrate e oggi in Cigs (cassa integrazione straordinaria) senza ricevere la relativa indennità.
Per quanto riguarda la cassa integrazione straordinaria, che decorre dal 5 novembre, l’assessorato al Lavoro della Provincia ha sollecitato il Ministero alla rapida approvazione della domanda, poiché i lavoratori non godono di un anticipo da parte dell’azienda, come avviene nella maggior parte dei casi. Filippo Fochi, nella missiva, si dichiara disponibile a concordare con le organizzazioni sindacali “possibili anticipi”.
Quanto ai versamenti contributivi mancati da molti mesi, Fochi li attribuisce a “tensioni finanziarie” e scrive di aver trattato un “piano di
rateizzazione” con l’Inps, venuto meno in seguito al mancato trasferimento dello stabilimento.
Si tratta di un punto oscuro, relativo a diritti previdenziali di fondamentale importanza per i lavoratori, pertanto l’assessore Rebaudengo ha preso contatto con il direttore dell’Inps provinciale di Bologna per far luce e avere un quadro della situazione.