Il 17 ottobre scorso si è costituito a Reggio Emilia il gruppo di lavoro nazionale ‘Rifiuti 21 Network’, costituito nell’ambito di ‘Agenda 21’ da Ministero dell’Ambiente, Comuni, Province, enti e associazioni italiani per migliorare esperienze e politiche di gestione integrata e sostenibile dei rifiuti.
Coordinato dall’assessorato Ambiente e Città sostenibile del Comune di Reggio Emilia, vi partecipano le Province di Bologna, Ferrara, Reggio Emilia e Torino e i Comuni di Genova e Trento, insieme al Ministero dell’Ambiente e al Coordinamento Agende 21 locali italiane e in collaborazione con Enìa spa, Ecosportello Legambiente, Idecom e Pafin 91.
Questi, nel dettaglio, gli obiettivi del gruppo di lavoro: analizzare e approfondire le migliori pratiche per la riduzione a monte dei rifiuti; creare una rete per lo scambio di conoscenze ed esperienze in materia di raccolta e differenziazione dei rifiuti; sviluppare nuove pratiche di gestione sostenibile della raccolta e differenziazione dei rifiuti; favorire l’adozione di proposte e progetti che promuovano sul piano normativo la diffusione della raccolta differenziata e del riciclo eco-efficiente.
Nel corso di un recente incontro del gruppo, il Ministro dell’Ambiente Alfonso Pecoraio Scanio ha inoltre segnalato la necessità di un puntuale censimento delle esperienze di raccolta differenziata e della creazione di uno sportello che favorisca la circolazione delle informazioni sul tema per enti locali e cittadini.
I primi eventi promossi dal gruppo ‘Rifiuti 21 Network’ sono stati presentati oggi alla stampa dall’assessore comunale all’Ambiente Pinuccia Montanari, dal coordinatore di Agende 21 locali italiane Antonio Kaulard e da Arturo Bertoldi di Enìa. Erano presenti all’incontro anche le dirigenti di Comune e Provincia di Reggio Emilia, Laura Montanari e Annalisa Sansone.
Si tratta di due seminari sul riciclo eco-efficiente, patrocinati dal Ministero dell’Ambiente, che si terranno il 3 dicembre 2007 a Trento e a Reggio Emilia il 25 gennaio 2008.
Gli argomenti che verranno trattati riguardano l’indagine conoscitiva sull’industria del riciclo, da poco realizzata dalla commissione parlamentare di inchiesta sul ciclo dei rifiuti e sulle attività illecite connesse, le iniziative di riduzione dei rifiuti in Europa e in Italia, la gestione del rifiuto e l’ottimizzazione dei sistemi integrati di gestione dei rifiuti urbani, il ‘riciclo eco-efficiente’, il ruolo dei Consorzi di filiera.
I relatori al seminario di Trento saranno l’On Camillo Piazza (commissione parlamentare di inchiesta sul ciclo dei rifiuti e le attività illecite connesse), Luca Dallorto (consigliere Ministero dell’Ambiente), Attilio Tornavacca (ente Pianificazione ecosostenibile dei rifiuti), Valentina Caimi (scuola Agraria Parco di Monza), Guido Viale (economista ambientale).
A Reggio Emilia, invece, interverranno Francesca Perotti (Conai), Duccio Bianchi (segreteria nazionale Legambiente), Enzo Favoino (scuola Agraria Parco di Monza), Nino Simonazzi (Enìa), rappresentanti della filiera dei rifiuti e l’assessore all’Ambiente della Regione Emilia Romagna Lino Zanichelli.
Oltre ai due seminari, le prossime attività del gruppo ‘Rifiuti 21 Network’ consisteranno nella produzione di un manuale, contenente le linee guida per la raccolta differenziata negli enti locali e la riduzione dei rifiuti, e la realizzazione di alcuni workshop/seminari sulle esperienze di partecipazione nella gestione dei rifiuti, la riduzione della produzione di rifiuti in relazione al Protocollo di Kyoto, le ‘buone pratiche’ di riduzione e raccolta differenziata dei rifiuti in Italia, i costi della gestione rifiuti e gli aspetti sociologici, il coinvolgimento e la risposta dei cittadini sul tema dei rifiuti.
