La data di oggi deve rappresentare un momento per ricordare che ogni giorno, in tutto il mondo muoiono decine di donne di diversa etnia ed estrazione sociale. Gli atti di violenza, sia quelli che avvengono per mano del partner o nell’insicurezza delle strade urbane, sulle donne negli ultimi anni sono in costante aumento.
Spesso una donna che ha subito un qualsiasi tipo di violenza si chiude nel silenzio e nella paura per senso di vergogna e umiliazione.
E’ quindi un compito delle istituzioni e della politica non lasciare soli tutti coloro che quotidianamente si occupano del sostegno alle donne vittime di violenza: penso ai centri di assistenza, alle forze dell’ordine, ai luoghi d’ascolto ma la lista sarebbe molto più lunga.
Colgo l’occasione per lanciare un appello a tutte le forze politiche presenti in città affinchè assieme si possa sviluppare un progetto di “città amica” nella quale soprattutto le donne possano sentirsi sicure sia di giorno che di notte, in centro come in periferia.
Oltre all’impegno per la difesa, la tutela ed il sostegno delle donne vittime di violenza quella che dobbiamo intraprendere Ë soprattutto una battaglia di civiltà e legalità.
Sradicare la cultura della sopraffazione Ë un processo difficile che esige un’educazione quotidiana, l’intervento della famiglia, della scuola, dei media e delle istituzioni.
Quella che con il Pd vogliamo proporre Ë un nuovo modello di società per cui saremo assieme alle donne, nelle piazze come nei luoghi dove si decide con le nostre proposte e pronti al dialogo perchÈ una societ‡ civile non può più tollerare atti di violenza nei confronti delle donne.
Ciro Alessio Pecoraro
costituente regionale Partito Democratico