Il Comune di Nonantola -Assessorato alla Cultura e all’Intercultura e Centro Stranieri- a partire dal 30 novembre con una serie di appuntamenti che si concluderanno il 16 dicembre, presenta la quarta edizione del ‘Festival Africa’.
Il tema di quest’anno è “Narrazioni dell’altrove”. Il programma è ricco di opportunità per riflettere con personaggi importanti della cultura africana intorno a temi declinati con strumenti diversi: musica, teatro, danza, documentario, letteratura.
Venerdì 30 novembre, alle ore 21, al Teatro Massimo Troisi, aprirà la rassegna Jamal Ouassini Ensemble presentando Al Kafila, un concerto dedicato al popolo e alle tradizioni musicali dei paesi del Maghreb.
Sabato 1 dicembre ore 17, presso la Sala di Cultura della Biblioteca si terrà: L’erede dello sceicco e altri racconti con Chiara Pelliccioni. Seguirà Profumi e colori del mio paese a cura della nascitura Associazione di donne marocchine Essalam, iniziativa rivolta ai bambini e alle famiglie.
Sabato 1 e domenica 2 dicembre Stage di percussioni sabar tenuto dal maestro senegalese Saneo Mbaye dalle 11 alle 13, presso la Torre dell’Orologio, seguirà lo Stage di danza sabar tenuto sempre dal maestro dalle ore 15 alle 17 presso la sala danza della Polisportiva.
Nelle settimane successive si avvicenderanno:
Maschere e danze nei riti dell’Africa nera a cura del gruppo senegalese Yakar Sopp Serigne Fallou.
Gabriele del Grande presenterà Mamadou va a morire: la strage dei clandestini nel Mediterraneo. Il reportage, uscito nel 2007, è il racconto di un giovane giornalista che ha seguito per tre mesi le rotte dei suoi coetanei lungo tutto il Mediterraneo, dalla Turchia al Maghreb e fino al Senegal.
Verrà poi presentato il documentario, A sud di Lampedusa di Andrea Segre sui viaggi attraverso il deserto del Teneré e sulle deportazioni gestite dalla polizia libica su pressione italiana ed europea. Sarà presente il regista, Andrea Segre
Sotto il baobab sarà una conferenza – spettacolo di Saidou Moussa Ba, narratore e scrittore senegalese.
Paola Splendore incontrerà la scrittrice Sindiwe Magona, sudafricana, i cui scritti autobiografici ricordano la difficile giovinezza in Sud Africa e le lotte, personali e politiche, di donna nera sudafricana vissuta sotto l’apartheid.
Paola Splendore insegna Letteratura inglese all’Università di Roma Tre. Si occupa in particolare di letterature postcoloniali e di letteratura migrante.
Marco Carsetti, Dagmawi Yemer e Cecilia Bartoli presenteranno Ascoltare voci migranti. Il lavoro dell’Associazione Asinitas di Roma con richiedenti asilo. Seguirà la visione del documentario Il deserto e il mare. Marco Carsetti è ideatore e coordinatore della Scuola di italiano per richiedenti asilo dell’Associazione Asinitas.
Dagmawi Yemer, di origine etiope, è collaboratore dell’Associazione Asinitas. Cecilia Bartoli, psicologa ed educatrice, esperta di pratiche e teorie interculturali.
All’ombra dei rami sfacciati, carichi di fiori rosso vermiglio, sarà la narrazione scritta e interpretata da Gabriella Ghermandi, con accompagnamento musicale di Alessandro Sorrentino. Gabriella Ghermandi è scrittrice italo-etiope-eritrea, ha pubblicato nel 2007 il romanzo Regina di fiori e di perl. E poi musica con lo Stage di percussioni djembe tenuto dal maestro burkinabé Karamoko Djarra.
L’intero programma è a disposizione nel sito internet del Comune di Nonantola.
L’Assessore alle politiche culturali e interculturali, Francesco Guerra, così osserva: “Abbiamo costruito un programma in grado di appagare varie richieste: dalla riflessione culturale all’incontro di bambini e famiglie con le culture dell’altrove, di un altrove che fa sempre più parte del nostro tessuto territoriale e che sicuramente, in questi anni, ci ha apportato arricchimento e scambio. Desideriamo continuare su questa linea di confronto, cercando di svilupparlo a più livelli e con linguaggi diversi”.