Ortopedia e Traumatologia dell’Ospedale Maggiore dell’Azienda USL di Bologna è uno dei 10 maggiori centri nel mondo per il trattamento dei tumori ossei alla colonna vertebrale. Una patologia rara ma molto aggressiva che può compromettere gravemente le capacità motorie di chi ne è affetto. In particolare presso Ortopedia e Traumatologia dell’Ospedale Maggiore è stata maturata un’esperienza tale da consentire trattamenti appropriati e proporzionati al comportamento biologico delle diverse forme tumorali, primitive e secondarie, preservando il più possibile le funzioni degli arti e della colonna vertebrale.
Alcuni tumori della colonna vertebrale possono essere trattati con una tecnica ancora poco diffusa in Italia, ma usata da Boriani e dai suoi collaboratori da oltre 15 anni: la resezione in blocco del tumore. La tecnica prevede l’asportazione chirurgica di tutta al vertebra interessata dalla neoplasia e la sua sostituzione con una protesi di carbonio ancorata al resto della colonna vertebrale grazie ad un’impalcatura di titanio. All’interno dell’impalcatura sono poi inserite piccole porzioni di tessuto osseo prelevato dallo stesso paziente ad esempio dalle costole. La struttura in fibra di carbonio presenta le stesse risposte al carico rispetto all’osso corticale quindi sui frammenti ossei giunge lo stesso stimolo fisiologico che permette per esempio di consolidare una frattura. In breve tempo il tessuto neo formato riveste completamente il carbonio, rigenerando la vertebra asportata.
L’utilizzo della protesi in carbonio consente la ripresa di tutte le funzioni motorie in un tempo molto rapido. La persona operata può alzarsi in piedi nel giro di 10 giorni e riprendere a lavorare dopo solo 6 mesi dall’operazione al termine della riabilitazione non permarrà alcuna carenza motoria.
Nelle forme metastatiche più diffuse questa tecnica, molto invasiva, viene usata raramente. Si preferiscono tecniche meno aggressive, fino alle più moderne tecniche percutanee e mini-invasive, per garantire la massima qualità di vita, ridurre il dolore e minimizzare il rischio di complicazioni neurologiche
Vengono trattati presso Ortopedia e Traumatologia dell’Ospedale Maggiore 150 tumori ossei della colonna vertebrale ogni anno, una casistica considerevole per questo tipo di patologia. E’necessario ricordare che per trattare questi pazienti occorre un gruppo di medici motivato e dedicato, educato da anni di studio ed esperienze all’estero, ma anche la collaborazione di specialisti di differenti branche. Anestesisti esperti, rianimatori e neuroradiologi sono indispensabili per eseguire questi interventi con buoni margini di sicurezza; un altro elemento critico e’ la presenza dentro l’ospedale di chirurghi di tutte le specialita’ con grande esperienza e sempre collaborativi. Da ultimo ma non certo secondario l’indispensabile apporto del personale infermieristico per la preparazione del paziente, l’assistenza post-operatoria e l’assiduo controllo che consente di rilevare precocemente le complicazioni. Si tratta di pazienti difficili anche sul piano emotivo-psicologico: questo aspetto ricade soprattutto sui nostri eccezionali infermieri
Ortopedia e Traumatologia dell’Ospedale Maggiore è anche anello fondamentale del Trauma Center dell’Ospedale Maggiore.
Complessivamente vengono effettuati oltre 2000 interventi all’anno tra traumatologia e chirurgia vertebrale.
Una unità operativa importante con 60 posti letto in cui lavorano 23 medici collaboratori di Boriani
Sabato e Domenica è una trasmissione televisiva condotta da Franco di Mare e da Sonia Grey in onda ogni fine settimana su Rai Uno dalle 6.30 alle 10 che si occupa di medicina, alimentazione attualità e territorio.