In merito ad alcune notizie di stampa pubblicate oggi, relative ai controlli svolti dalla Polizia municipale di Reggio Emilia sull’utilizzo dei permessi di accesso alla Zona a traffico limitato per gli invalidi e sui costi del recapito a casa della lettera che informa della violazione della Ztl, il dirigente del servizio di Polizia municipale Antonio Russo precisa quanto segue.
1) Negli ultimi tre anni gli agenti della Polizia municipale hanno effettuato quattromila controlli sulle circa cinquemila automobili dotate di permesso per disabili, circolanti a Reggio Emilia. E’ emerso che il 10 per cento dei controllati non era in regola, ad esempio per utilizzo abusivo del permesso, perché il titolare del permesso era deceduto tempo prima o perché il permesso era stato falsificato. Sono state sporte una decina di denunce penali per falsificazione dei permessi.
2) Riguardo alle spese per il recapito a domicilio della lettera, con la quale si informa il presunto autore dell’accesso abusivo alla Ztl, infrazione accertata attraverso il sistema denominato “vigile elettronico”, si precisa che le quattromila lettere fino ad ora recapitate hanno il costo di 60 centesimi ciascuna. Ogni altro computo è fuorviante e infondato. L’obiettivo del recapito di queste lettere è di tipo informativo: l’Amministrazione comunale rende noto all’automobilista trasgressore di avere appunto violato la Ztl e che tale infrazione è stata accertata tramite un sistema elettronico che attualmente è in fase di collaudo. Tale comunicazione costituisce uno degli strumenti d’informazione alla cittadinanza di quanto entrerà a regime dal 7 gennaio. I costi sostenuti assicurano quindi una forma sistematica e puntuale di informazione alla cittadinanza, nell’interesse pubblico della tutela ambientale della Ztl e del rispetto delle regole. Si stima che le lettere di comunicazione recapitate saranno, a metà dicembre, circa 15mila.
