Verso le 19.30 di ieri, in piazzale Roverella, i militari dell’aliquota operativa della Compagnia di Sassuolo, al termine di una serie di lunghe ed articolate indagini, hanno rintracciato e tratto in arresto, in esecuzione di misura cautelare in carcere disposta dal gip del tribunale di Modena dott.ssa Malvasi, il cittadino bulgaro S.A., 35enne, resosi responsabile, in concorso con altri soggetti – tutti già assicurati alla giustizia – di due rapine avvenute in Sassuolo, in danno di una donna e del poliambulatorio “Eco 2000”.
Il bulgaro era l’ultimo membro ancora in libertà di un sodalizio criminale già disarticolato dai militari dell’arma, composto da cittadini extracomunitari ed italiani, che aveva compiuto, nei mesi scorsi, un duplice tentato omicidio ed una serie di gravi rapine a mano armata a Sassuolo e Formigine.
I sette complici del cittadino bulgaro, che avevano partecipato a vario titolo nei reati, erano infatti già stati sottoposti a fermo di Polizia Giudiziaria nel corso di due distinte operazioni dei carabinieri, effettuate a Sassuolo e Forlì, che avevano inoltre permesso di recuperare parte della refurtiva sottratta alle vittime e due pistole utilizzate per perpetrare le rapine.
L’arrestato, al termine delle formalità di rito, è statto associato al carcere S.Anna di Modena a disposizione dell’autorità procedente.