E’ stato arrestato ieri dagli agenti della Digos di
Bologna per detenzione a fini di spaccio di sostanze stupefacenti Michele Pontolillo, 36 anni, nativo di Pinerolo in provincia di Torino, conosciuto per la sua adesione a gruppi anarchici e per essere stato coinvolto nell’uccisione di due poliziotte spagnole durante una rapina ad una banca.
Pontolillo, 36 anni, fu protagonista anche di un’irruzione al consolato italiano a Malaga durante la quale il vice console italiano fu costretto a leggere un messaggio scritto dagli anarchici. Poi l’episodio più grave: l’uomo parteci – nel ’96, con altri due anarchici, ad una rapina in un istituto di
credito nella cittá di Cordoba. Scoppiò un conflitto a fuoco e persero la vita due donne della Polizia Nazionale. In seguito a questa azione criminosa Pontolillo fu condannato e detenuto in Spagna
(in regime di carcere duro FIES) per alcuni anni. Poi, ottenne l’estradizione in Italia nel gennaio 2004 e fu trasferito nella prigione di Livorno. Fu scarcerato nel luglio 2006 e successivamente ritornò a Bologna, dove risiede la famiglia, svolgendo lavori saltuari.
Pontolillo è stato sorpreso dalla Polizia, ieri mattina nel quartiere San Donato nella prima periferia della cittá, in compagnia di un noto spacciatore. Gli investigatori lo hanno seguito notando che, successivamente, aveva venduto ad una terza persona una busta con dentro un grammo di cocaina.
In carcere anche l’uomo che aveva ceduto la droga all’anarchico: si tratta di Giuseppe Poli, 65 anni, il quale è stato trovato in possesso di 22 grammi di cocaina pura (che se lavorata avrebbe prodotto 100 dosi) nascosta nella roulotte dove abitava.
