Fim, Fiom, Uilm confermano l’integrità complessiva della piattaforma presentata e si dichiarano indisponibili a tutti i livelli a trovare soluzioni in sede aziendale a quello che è il diritto dei metalmeccanici di veder rinnovato positivamente il loro Contratto nazionale.
Per queste ragioni le Organizzazioni Sindacali intendono verificare in tempi ravvicinati ai tavoli di trattativa la reale disponibilità delle controparti a trattare sulla piattaforma presentata. Il 21 novembre, data per la quale è convocato un nuovo incontro plenario con la Federmeccanica, dovrà segnare quindi un punto di svolta decisivo per la vertenza. Entro quella data gli incontri ristretti con la Federmeccanica dovranno verificare le reali disponibilità delle controparti a trattare su tutti i punti della piattaforma presentata, senza esclusione per alcuno di essi.
Per sostenere il diritto dei metalmeccanici al Contratto nazionale è necessario un forte movimento di lotta. Mentre prosegue lo sciopero dello straordinario e della flessibilità. Partecipiamo tutte e tutti alle manifestazioni regionali per dare il massimo di visibilità alla nostra lotta.
In Emilia Romagna sciopero di otto ore domani, venerdì 16, con manifestazione regionale a Bologna. Concentramento ore 9,00 Porta saragozza; comizio ore 11,00 in Piazza Nettuno dove parlerà Cosmano Spagnolo della Fim-Cisl Nazionale.
Le metalmeccaniche e i metalmeccanici hanno diritto ad avere il loro contratto di lavoro. Oggi tutti riconoscono che i salari e le condizioni dei metalmeccanici sono particolarmente ingiusti, ma alle parole devono seguire i fatti.
(Fiom Cgil Emilia Romagna)