L’Appennino dell’Emilia-Romagna si prepara alla stagione invernale con nuove piste e rifugi, sport avventura e tanti modi alternativi di vivere la neve. E, notizia non secondaria, i costi dello skipass sono rimasti invariati quasi ovunque.
Il comprensorio del Cimone (50 km di piste nel modenese, sciabili con un unico skipass elettronico) accoglierà gli appassionati con una nuova pista nera alle Polle e una per l’allenamento tra i pali al Passo del Lupo.
Il sistema di innevamento programmato è stato ampliato e sono stati migliorati i raccordi tra una pista e l’altra. Chi ama le evoluzioni sulla ‘tavola’, deve provare i nuovi salti e le nuove sequenze allo snowpark di Piancavallaro. Il Cimone è anche la capitale degli sport avventura, tra kite surf, parapendio e sleddog, nonchè il paradiso dei bambini, con i suoi quattro baby park (Cimone Sci).
Al Corno alle Scale (Bo), dove ha imparato a sciare Alberto Tomba, al campione bolognese sono intitolate due piste, le discese più lunghe dell’Appennino: regalano oltre tre km sugli sci e sono omologabili anche per gare di Coppa del Mondo. Gli sportivi potranno salire in vetta alle Rocce sulla modernissima seggiovia con agganciamento automatico (Corno alle Scale).
A Cerreto Laghi, nel reggiano, da quest’anno niente piu’ file alle biglietterie e ai tornelli degli impianti di risalita. Si scia con il nuovo skipass elettronico ‘a mani libere’. Un’altra novita’ e’ il rifugio ad alta quota (1800 metri) dove si potra’ pranzare a base di prodotti tipici guardando il panorama del lago ghiacciato. (Cerreto Laghi). Mentre a Febbio, ci si può cimentare con il nordic walking.