Due daini attorcigliati l’uno all’altro per le corna da una lunga corda che cercano inutilmente di divincolarsi al centro di un prato. Anzi, più si agitano e più la corda li avvinghia. E’ la scena che si è presentata nei giorni, nella zona di Rosola di Zocca, agli agenti della Polizia provinciale e ai volontari del Centro fauna selvatica Il Pettirosso di Modena giunti sul posto a seguito della chiamata di un cittadino.
Per consentire ai volontari e agli agenti di tagliare la corda in tutta sicurezza, sono dovuti intervenire gli specialisti in sedazione della Polizia provinciale che hanno “sparato” con un apposito fucile la giusta dose di calmante. Operazione riuscita con successo senza danni per gli animali che, una volta slegati dai lacci, sono tornati in libertà.
L’inizio della vicenda è da attribuire probabilmente all’abbattimento di una recinzione, forse abusiva, da parte di uno dei due animali alle cui corna è rimasto legato un residuo di corda elettrica. L’aver ingaggiato una lotta a cornate con un altro esemplare ha provocato il risultato che entrambi gli animali sono rimasti imbrigliati senza alcuna possibilità di staccarsi.
L’attività di recupero di animali selvatici in difficoltà viene eseguita dai volontari dell’associazione in collaborazione con la Polizia provinciale e sulla base di un apposita convenzione con la Provincia di Modena.
Per le segnalazioni e richieste di intervento sono attivi 24 ore su 24 alcuni numeri telefonici: 339 8183676-339 3535192 oppure è possibile chiamare anche il servizio 118.
