Un uomo di 38 anni, Gennaro Senatore, originario della Svizzera e residente a Bologna, chef in un’enoteca del centro, è stato arrestato su ordinanza di custodia cautelare emessa dal Gip di Bologna Alberto Gamberini, perché ritenuto l’autore delle lettere a firma Partito Comunista Combattente inviate tra fine aprile e i primi di maggio al sindaco di Bologna Sergio Cofferati, al presidente della Provincia Beatrice Draghetti, al segretario dei Ds di Bologna Andrea De Maria e ad alcuni quotidiani.
Dopo mesi di indagini, condotte dal Comando provinciale dei carabinieri di Bologna e dalla Questura, con il coordinamento del pubblico ministero Morena Plazzi, si è arrivati all’identificazione di Senatore, che abita in centro città.
A Senatore sono stati contestati i reati di istigazione a delinquere continuata, nonchè di apologia di reato, di danneggiamento a seguito di incendio e di minaccia grave e continuata.
L’uomo, infatti, è anche accusato di aver dato fuoco la sera del 16 maggio a due auto sotto l’abitazione di Massimo Gibelli portavoce di Cofferati.