Il presidente della Confesercenti, Massimo Spaggiari, ha inviato una lettera aperta agli amministratori ed ai partiti riminesi, dicendo che nei giorni scorsi è stato pubblicato un importante rapporto nazionale sulla criminalità organizzata, redatto a cura della Confesercenti. In esso si evidenzia il numero importante di commercianti soggetti al ‘pizzo’ a Modena, Bologna e Riviera Romagnola, che sarebbero duemila.
”Certamente – dice Spaggiari – anche nella nostra Provincia c’è chi paga. E rilevante e’ il numero delle persone denunciate per estorsione nella nostra Regione nell’anno 2006: 263. Non può sfuggire inoltre il dato regionale sull’usura, che coinvolge 5.800 commercianti e registra un volume d’affari di 53 milioni di Euro”.
”Il dato più allarmante – continua Spaggiari – è la presenza della Provincia di Rimini nella classifica redatta in base al numero di incendi, danneggiamenti ed attentati: qui ci troviamo a poca distanza da Salerno. Infine, troviamo la conferma del fatto che la criminalita’ organizzata italiana e’ fra i massimi produttori mondiali di beni contraffatti e la Riviera romagnola e’ uno dei maggiori punti di distribuzione dei loro prodotti”.
”Interpretando un’area di cittadini che si sente minacciata dalle organizzazioni di assassini, rapinatori e strozzini piuttosto che da lavavetri, mendicanti e vu cumprà – conclude Spaggiari – attendiamo un’attenzione ed un impegno proporzionati ai dati ed ai fatti denunciati da Confesercenti. A partire da un forte sostegno al ‘pacchetto sicurezza” approvato dal Governo”.